Centocinquanta anni di bugie
- Editore:
Munari
- Data di Pubblicazione:
- 2010
- EAN:
9788890543135
- ISBN:
8890543132
- Pagine:
- 432
- Formato:
- brossura
- Argomenti:
- Storia contemporanea dal 1700 al 1900, Storia: teoria e metodi
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Riscriviamo la Storia (dalla IV di copertina)-30 novembre 2011
Pochi italiani conoscono la Storia dell'unità d'Italia: ci hanno raccontato centocinquanta anni di bugie. I luoghi comuni hanno sostituito i dati reali, i miti creati ad arte si sono sovrapposti ai documenti. Ma oltre la nebbia della storia scritta dai vincitori, rimangono i primati civili, economici, sociali, finanziari ed artistici, del Regno delle Due Sicilie e di Napoli sua splendida capitale. Poche tasse, amministrazione snella ed oculata, grande risparmio, previdenza ed assistenza per i ceti deboli: tutti gli indicatori della qualità della vita erano primi in Italia. L'industria era fiorente ed occupava una percentuale di addetti maggiore di quella del Nord d'Italia. La solidità finanziaria era riconosciuta in tutte le Borse europee. Napoli era il centro dell'arte e della cultura d'Europa Con l'Unità d'Italia inizia il dramma dell'emigrazione e dell'impoverimento e, contemporaneamente, il nuovo Stato unitario con feroci politiche di repressione militare e di colonizzazione economica, saccheggerà il Sud fino a ridurlo all'odierno degrado. Carmine De Marco vive a Napoli. Imprenditore per tutta la vita, oggi si dedica esclusivamente alla ricerca storica, sviluppando le sue tesi revisioniste con rigoroso metodo scientifico. I commenti e le descrizioni assecondano la grande mole di studi socio-economici dal 1860 fino ai giorni nostri. Il tono appassionato che si affianca alla precisione statistica, colloca De Marco nel solco della più nobile tradizione degli scrittori di Storia Patria e incarna la naturale prosecuzione del filone revisionista, ben rappresentato da Carlo Alianello, Angelo Manna e Nicola Zitara, ai quali l'autore dedica il libro.