La casa di Sveva
- Editore:
Ciesse Edizioni
- Collana:
- Black & yellow
- Edizione:
- 2
- Data di Pubblicazione:
- 1 gennaio 2011
- EAN:
9788890509063
- ISBN:
8890509066
- Pagine:
- 96
- Formato:
- brossura
Descrizione La casa di Sveva
Sveva si ritrova suo malgrado rinchiusa nella sua stessa casa per mano di un uomo che viene da un passato lontano e che solo dopo qualche tempo riesce a riconoscere. Tra loro si crea un legame ambivalente e pericoloso che nel finale si traduce in un'inversione di ruolo tra i due protagonisti.
Recensioni degli utenti
La donna più bella che io abbia mai letto-13 maggio 2011
Introspettivo e intrigante, mai scontato. Se inizi a leggerlo fai fatica a smettere, almeno per me è stato così. Non si può non innamorarsi della bellezza e della follia della protagonista. Bello il colpo di scena finale. E bella anche l'autrice...
La Cura delle cose preziose-2 maggio 2011
Da divorare in una notte, come un sogno violento... La scrittrice ha trattato con semplicità e cruda sensualità, argomenti come il concetto relativista di libertà, di non felicità, di devozione, di dolore... Di possesso. C'è un universo espresso in ogni dialogo, la vicinanza empatica di due mani che non si possono toccare attraverso un vetro che rende aleatorio ogni concetto di "ruolo"... Come fosse quel sogno violento, questa volta, a divorare noi stessi. Un universo che chiede di avere cura delle cose preziose.
About Sveva-2 maggio 2011
Alle tre meno un quarto chiuse il libro e lo mise sul comodino. L'aveva iniziato a mezzanotte e l'aveva letto tutto d'un fiato. Era brava quella scrittrice, aveva una prosa secca e decisa, senza fronzoli. Non indugiava in voli filosofici come Kundera o in descrizioni interminabili come Dafne Du Maurier. Andava al sodo, sapeva quello che voleva e aveva anche un gran senso del ritmo. Periodi brevi che gli ricordavano uno scrittore da lui amato: Jean Pier Rochè, l'autore di Jules e Jim. Sapeva incollarti alla pagina e quell'uomo venuto dal passato lei te lo svelava perfettamnte al momento giusto dopo averti tenuto un bel pò sulla corda. Brava, veramente brava e poi incredibilmente bella come rivelava la sua foto in quarta di copertina. E il tema che lei affrontava nel libro era uno dei suoi preferiti: la degradazione per amore, l'ossessione del possesso, né con te né senza di te, chi domina e chi è dominato... Mentre gli si chiudevano gli occhi l'ultima immagine che ebbe davanti fu la quarta di copertina. G. K.