Il carteggio di Aspern e altri racconti
- Editore:
Garzanti
- Collana:
- I grandi libri
- Edizione:
- 2
- Traduttore:
- Lonza G.
- Data di Pubblicazione:
- 10 gennaio 2019
- EAN:
9788811606697
- ISBN:
8811606691
- Pagine:
- 256
- Formato:
- brossura
Trama Il carteggio di Aspern e altri racconti
Tre città amate da James e mirabilmente ritratte nel suo Ore italiane fanno da sfondo alle storie di questa raccolta. Una Venezia evocata da suoni quotidiani - sciabordare d'acque, tonfo di remi, scalpiccio di passi - è la colonna sonora delCarteggio Aspern (1888): ne è protagonista un critico americano alla ricerca dell'epistolario di un poeta scomparso, custodito gelosamente da una misteriosa donna che vive reclusa in un antico palazzo della città. A Roma si consuma il dramma di "Daisy Miller" (1878), giovane incantevole nella sua schiettezza disarmante che paga con la vita la sua intraprendenza. Ne "Il diario di un uomo di cinquant'anni" (1879) Firenze riverbera come un'immutabile cartolina le passioni del protagonista, un inglese di mezza età che ritorna dopo un quarto di secolo nella città da cui era fuggito per sopravvivere a un amore infelice e rivede sé stesso in un giovane connazionale incontrato per caso: una vicenda di ossessioni e rimpianti in cui le coincidenze hanno la forza del destino. Il volume comprende anche: "Daisy Miller" e "Il diario di un uomo di cinquant'anni". Introduzione di Franco Cordelli. Prefazione e traduzione di Gianna Lonza.
Recensioni degli utenti
Piacevole-5 marzo 2012
Ho letto il carteggio Aspern e la lettura di questo racconto è molto scorrevole e piacevole. L'autore descrive molto bene lo scenario di Venezia che fa da sottofondo alla storia tanto che ti sembra di vivere in quel periodo. Il protagonista determinato nel suo fine si fa travolgere dagli eventi e dal menage dei due personaggi al femminile.
Il carteggio Aspern-25 settembre 2011
Insieme a Hemingway James contribuì a formare la narrativa europea del novecento, ma con un'impareggiabile capacità di scavare nella psicologia degli interpreti e creare un'atmosfera di attesa e tensione. Da notare che sia pure indirettamente si ritrova lo stesso tema di un altro suo gioiello, "L'autore nel tappeto". Il desiderio inesausto del biografo ovvero del lettore di possedere l'autore degli amati testi anche attraverso quel che di lui non si conosce. E poi il personaggio della vecchia Juliana Bordereau, già musa del poeta ora terribile vegliarda nonché quello della nipote Tina, lucente di una bellezza sfiorita che l'intatto candore accentua, sono un duo davvero memorabile.
Il carteggio Aspern-5 ottobre 2010
Credo che sia stato il mio primo libro di Henry James; ed ebbi fortuna, perché vi si compendia la poetica dell'autore, senza però le minuzie e prolissità narrative che ne caratterizzano spesso la prosa e ne possono allontanare i neofiti. Il forte senso di perdita e di rinunzia che aleggia in queste pagine apre, con molta probabilità, uno spiraglio sull'omosessualità di James, che ovviamente la morale e le convenzioni letterarie del tempo gl'impedivano si esprimere.