Caracreatura di Pino Roveredo edito da Bompiani

Caracreatura

Editore:

Bompiani

Data di Pubblicazione:
6 maggio 2009
EAN:

9788845262630

ISBN:

8845262634

Pagine:
246
Formato:
brossura
Disponibile anche in E-Book
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Trama Caracreatura

Marina è una donna di mezza età, con una vita alle spalle fatta di fatiche e abbandoni, di violenze familiari subite per destino, ma con una voglia di riscatto che non è venuta mai meno e che alla fine pare averla condotta alle soglie di una nuova esistenza, serena, assieme al marito Federico e al figlio Gianluca. Ma qualcosa poi s'incrina, lo spettro della più grande piaga del nostro tempo, la droga, entra dalla porta di casa e sparge il suo veleno. Gianluca smarrisce se stesso, finisce in carcere: il mondo si è ribaltato, e tutto è accaduto in un attimo. E allora, ecco profilarsi l'odissea di questa Madre coraggio. Plebea e sublime, volgare e delicata - perché la contraddizione appartiene all'anima delle persone in cui dimora la verità Marina farà di tutto per salvare la sua caracreatura, fino a un gesto d'amore estremo e sorprendente.

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4 di 5 su 2 recensioni

StrazianteDi C. Laura-4 aprile 2014

Straziante, commovente, duro, realistico, terribile, esattamente come dovrebbe essere una storia legata al mostro terribile della droga. Un male terribile che agisce silenziosamente, nascosto anche agli occhi di una mane che si riprende dal suo torpore solo quando la droga sta per portarle via il figlio. Una storia dolorosa dove si intrecciano drammi familiari, problemi sociali e la forza dell'amore tra madre e figlio. Un amore tanto grande da sapere risvegliare in tutti i lettori la consapevolezza che, a volte, la strada da seguire non è la piu semplice.

Un grido di doloreDi d. Monica-1 ottobre 2010

Si tratta del monologo di Marina, una madre che vede il figlio adolescente perdersi nella droga, distruggersi pian piano. Di fronte ad un'evidenza devastante, Marina, rimasta sola, non abbassa il capo, non finge di non vedere e sapere; comincia invece a lottare per salvarlo, con forza e coraggio, nonostante il dolore, il buio, la sofferenza, l'autoannullamento. A qualcuno questo romanzo potrebbe sembrare retorico e melenso; è, al contrario, l'espressione della bravura di Roveredo che è riuscito, lui, uomo, a dare sfogo al grido del dolore materno.