Il cappello del prete di Emilio De Marchi edito da San Paolo Edizioni
Alta reperibilità

Il cappello del prete

Collana:
Le vele
Data di Pubblicazione:
1 marzo 2021
EAN:

9788892219380

ISBN:

8892219383

Pagine:
192
Disponibile anche in E-Book
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Descrizione Il cappello del prete

Pubblicato a puntate nel 1887 e in volume nel 1888, "Il cappello del prete" è stato il romanzo più famoso di Emilio De Marchi, subito tradotto anche all'estero. Ambientato a Napoli, narra le vicende del nobile squattrinato Carlo Coriolano, barone di Santafusca che, ridotto alla rovina dai debiti di gioco e da una vita oziosa e dissipata, uccide il ricco prete usuraio don Cirillo per impossessarsi dei suoi soldi. Ma al suo "delitto perfetto" manca un dettaglio chiave: l'occultamento del cappello del prete. Diventato un indizio pericoloso, il tricorno tormenterà il barone come una sorta di allucinazione ricorrente, fino ad arrivare, dopo una serie di peripezie, davanti al banco del tribunale per inchiodarlo alla sua colpa. Romanzo originale, definibile un "giallo psicologico", "Il cappello del prete" resta ancora oggi un esempio di letteratura d'intrattenimento di alto livello, in cui De Marchi riprende la lezione della grande narrativa europea - da Dostoevskij a Poe, da Manzoni al verismo - alternando con maestria il tono leggero del bozzetto ottocentesco con il registro cupo del romanzo gotico.

Recensioni degli utenti

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3 di 5 su 3 recensioni

Una sorpresaDi F. Luigi-25 maggio 2012

Dopo aver letto questo romanzo resto davvero stupito del fatto che fosse così poco conosciuto. Originale e scorrevole nell'intreccio, credibili e ben caratterizzati i personaggi, dal Barone di Santafusca, aristocratico decaduto, a Prete Cirillo, tutt'altro che puro, passando per i personaggi secondari altrettanto ben riusciti.

Coscienza e destinoDi M. Luca-9 maggio 2012

Un romanzo che non mi ha pienamente convinta. Macchinoso, forse risente della scrittura del secolo passato, o forse è semplicemente un difetto dell'autore. Ho trovato e qui non vorrei che nessuno mi accusasse di blasfemia, un'assonanza con Delitto e castigo, il tema del rimorso, (meno sviscerato) , e con Il postino suona sempre due volte, la morale che si vendica dell'assassino e dell'esistenza che richiede il conto.

Lettura piacevole, poco impegnativa Di m. giulia-16 marzo 2011

Questo libro nacque in realtà come romanzo d'appendice. E' un "giallo" (mi sento di metterlo tra virgolette), un libro che si legge volentieri prima di dormire ma non accostatevi a questa lettura se avete grandi pretese. La trama lascia un po' a desiderare, ma è piacevole per calarsi nell'atmosfera della Napoli fine Ottocento.