Buio sulla città. Un romanzo ufficiale di Stranger Things

Un libro che continua a infarcire la mitologia della serie cult Netfilx creata dai fratelli Matt e Ross Duffer.
Dopo “Suspicious minds” di Gwenda Bond, dedicato al personaggio della madre di Undici, un nuovo prequel di “Stranger Things” scritto da Adam Christopher dedicato al personaggio di Jim Hopper.
È il 1984, il capo della polizia Jim Hopper si prepara al primo Natale con Undici, la ragazza che è riuscito a salvare e a proteggere.
A Jim il Natale non piace: troppi ricordi dolorosi a cui pensare, ma quest’anno è diverso, c’è Undici con cui festeggiarlo e tutto sembra andare per il meglio, fino a quando Undici trova nello scantinato una scatola con su scritto sopra «New York», una scatola piena di foto, documenti e nomi a lei sconosciuti.
Hopper si ritrova così costretto a raccontarle quel doloroso passato che non voleva più ricordare, quando nel 1977 viveva a New York ed era riuscito a ricostruirsi una vita dopo il Vietnam: all’epoca era detective della squadra omicidi, aveva una moglie e una figlia che adorava.
Durante l’estate del ’77 una serie di brutali omicidi compiuti sempre con lo stesso rituale iniziano a insanguinare le strade della Grande Mela, Hopper si mette allora sulle tracce dell’assassino, è disposto a tutto per arrestarlo, ma durante un black-out cadrà in un abisso da cui non riuscirà ad uscire indenne.
Un must per tutti i fan di Stranger Things, ma anche un avvincente thriller per tutti i lettori che ancora non conoscono la serie.