Libri stranieri Rizzoli
La casa editrice Rizzoli nacque nel 1909 per volere dell’imprenditore Angelo Rizzoli. Angelo Rizzoli era il figlio di un ciabattino, suo padre morì quando lui doveva ancora nascere. Cresciuto in un orfanotrofio, imparò il mestiere di tipografo. Iniziò la sua avventura imprenditoriale nel campo dell’editoria quando aveva vent’anni. Acquista gli strumenti ed assieme ad un socio, fonda la Rizzoli & C. dedicandosi, in un primo momento, alla stampa di cartoline, manifesti e depliant pubblicitari. In pochi anni, l’Azienda incomincia ad ingrandirsi, arrivando a contare circa 80 dipendenti. Nella seconda metà degli anni Venti Angelo Rizzoli acquista alcune testate giornalistiche, tra cui “Novella” e “Il Secolo Illustrato”, ed inizia a lavorare al progetto dell’enciclopedia Treccani, acquistando un nuovo stabilimento in piazza Carlo Erba (Milano). Nel marzo del 1929 esce il primo volume Treccani. Nel luglio del 1945 Rizzoli lancia il settimanale “Oggi”. Nel 1949 l’interesse imprenditoriale si sposta sul settore dei libri, con il lancio della collana BUR, la collana economica di grandi classici destinata al grande pubblico. Nel 1952 la società assume denominazione Rizzoli Editore S.p.A. e apre librerie in tutta Italia e inizia ad acquisire e lanciare nuovi periodici. Negli anni Settanta e Ottanta vengono acquisiti nomi importanti dell’editoria, tra cui il primo quotidiano italiano, “Il Corriere della Sera”, e “La Gazzetta dello Sport”. Successivamente cambiò denominazione in RCS editori (RCS sta per Rizzoli – Corriere della Sera) e poi ancora, nel 2003, in RCS MediaGroup, che attualmente è uno dei principali gruppi editoriali italiani e conta quasi 6.000 dipendenti.
