Black Klansman. Può un agente di colore infiltrarsi nel Ku Klux Klan? Una storia vera

Black Klansman è la storia, realmente accaduta, di Ron Stallworth, detective afroamericano che decide di compiere una missione segreta per infiltrarsi nel Ku Klux Klan. A raccontarci la storia è Ron stesso che parte dal 1978 e da Colorado Springs per spiegarci come tutto accadde. Quando il poliziotto nero arriva nel nuovo dipartimento, i colleghi lo guardano male perché il colore della sua pelle li infastidisce. Così gli viene affidato un incarico apparentemente senza importanza: quello di leggere i giornali e segnalare annunci insoliti. Un giorno a scrivere indisturbato sul quotidiano locale è lo stesso Ku Klux Klan, sezione del Colorado. Ron decide così di fingersi un possibile membro per scoprire le reali intenzioni del club più razzista d’America. Inizia così una missione segreta sotto copertura nella quale, ad aiutarlo ci sarà il collega bianco Chuck che si offrirà di essere la sua controfigura per presenziare alle riunioni del Ku Klux Klan ed avvicinarsi persino al Gran Maestro, David Duke. Ma la missione segreta diventa sempre più pericolosa e, mano a mano che i due si addentrano dentro la loggia, cresce il rischio di venire scoperti. E quelli del Ku Klux Klan fanno pagare con la vita il prezzo del tradimento. Black Klansman è un libro strepitoso, unico, che racconta un intrico di vicende che può sembrare inconcepibile è invece è solo, incredibilmente, vera.