Bip. Cyberbullismo e social network. Linee per rendere consapevole l'utilizzo del web

Libro scorrevole e incisivo che esplora in profondità le dinamiche e le conseguenze del cyberbullismo. Con chiarezza e rigore, Cottitto analizza come si diffonde l'aggressività online e l'impatto psicologico e sociale che ha sulle vittime. L'autrice infatti offre una panoramica completa del fenomeno, supportata da dati recenti e casi reali. Questo libro rappresenta una risorsa preziosa per chiunque voglia comprendere questa forma di abuso digitale. A mio parere dovrebbe essere estesa la lettura agli studenti di tutte le scuole!

Dissertazione completa e allo stesso tempo scorrevole che offre una definizione legale del cyberbullismo, enunciandone anche le caratteristiche. Un capolavoro di sintesi perché riesce a mettere insieme aspetti della psicopatologia, aspetti giuridici e fenomeni storici contemporanei. Il libro, nella prima parte affronta la differenza tra le molteplici forme di cyberbullismo, suddivisibili in diverse tipologie. Racconto di storie e ferite, casi di cronaca che hanno scosso le coscienze a livello internazionale generati da una problematica ormai dilagante. Tra le vittime incolpevoli del massacro condotto via web l'autrice ricorda i casi di cronaca italiana che videro protagoniste Tiziana Cantone e Carolina Picchio, quest'ultima prima vittima del cyberbullismo riconosciuta in Italia. La forza del libro sta nel linguaggio che, nonostante le tematiche affrontate, risulta semplice ed accessibile a tutti, al fine di fare conoscenza e di entrare anche nelle scuole, raccontando una verità sulla realtà umana per generare un cambiamento culturale fondato sui rapporti interumani. La seconda parte si mostra come un approfondimento completo e rigoroso dal punto di vista dei reati che il fenomeno comporta e per quanto attiene ai rischi in Tribunale, senza tralasciare la normativa di riferimento per difendersi dal cyberbullismo, in particolare la legge a tutela e prevenzione entrata in vigore il 18 giugno 2017. Una linea guida utile e concreta, interessante e dettagliata che non tralascia le molteplici iniziative e campagne educative messe in campo dalla Polizia di Stato, volte a sensibilizzare la societá, le istituzioni, le famiglie e la scuola sui pericoli della rete.

Un ottimo libro ma soprattutto un'ottima guida per i più giovani che sempre più spesso utilizzano il web in maniera inconsapevole ed incontrollata. L'autrice ha perfettamente saputo analizzare la realtà che circonda noi e i più giovani, riportando le tragiche vicende che hanno viste come protagoniste Tiziana Cantone, Carolina Picchio e non solo. Ci ha fatto capire concretamente quanto gravi sono e possono essere le conseguenze che possono derivare da un utilizzo non responsabile dei social e della tecnologia in generale. La semplicità e la chiarezza con cui l'autrice ha toccato i temi del Cyberbullismo, dal punto di vista del diritto penale, fa appassionare anche chi non è un tecnico del diritto. Essendo una docente di diritto ho utilizzato questo libro per fare comprendere ai miei alunni quanto sia pericoloso l'utilizzo errato dei social, sarebbe opportuno inserire libri come questi nei programmi delle scuole per rendere edotti e maggiormente consapevoli i ragazzi di ciò che fanno attraverso un semplice "click". Molto soddisfatta dell'acquisto fatto, e posso dire che ha riscontrato molto successo oltre che interesse nei miei alunni.

Libro dalla lettura piacevole. Consigliatissimo per giovani e adulti. Grazie alla lettura scorrevole, consente di affrontare una delle tematiche più dibattute ai nostri giorni per restare aggiornati e connessi con il mondo attuale.

Attraverso Bip si può avere una guida praticata e semplice sui propri diritti nel web. In un'era social come la nostra è necessario sapere in modo chiaro quali sono i limiti legali con il quale la gente può interagire online. Attraverso una lettura semplice anche chi non è nel mondo legale può trarne beneficio.