Biomateriali in ortopedia e traumatologia
- Editore:
Antonio Delfino Editore
- Data di Pubblicazione:
- 8 gennaio 2024
- EAN:
9788872877012
- ISBN:
8872877016
- Pagine:
- 240
Descrizione Biomateriali in ortopedia e traumatologia
Questo volume è inteso a dare una visione parziale del vasto campo dei biomateriali, illustrando in modo sintetico i principali aspetti riguardanti i biomateriali impiegati in ortopedia, senza trascurare di richiamare nella parte iniziale alcuni concetti di meccanica e di struttura dei materiali.
L’approccio utilizzato è quello di presentare gli argomenti trattati in modo semplice, inserendo in ciascun capitolo i riferimenti a testi utili per chi voglia approfondire la materia. Sono date per acquisite le nozioni di chimica e forza apprese nel primo anno del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia.
Si dice che Sir John Charnley definì l’intervento di artroplastica dell’anca da lui messo a punto “…un esercizio di meccanica applicata.” E in effetti il padre della Low Friction Arthroplasty era un abile meccanico, che nel Centro per la chirurgia dell’anca di Wrightington creò un centro di ingegneria biomedica in cui produsse numerosi dispositivi sperimentali ed esegui’ prove sui materiali con macchine originali da lui progettate e costruite, tra cui spicca il famoso pendolo comparatore per le misure di attrito.
Ad oggi l’ortopedia e la traumatologia sono – con la cardiochirurgia – le branche della scienza medica che fanno maggior uso di dispositivi medici. Sebbene lo studio della biomeccanica sia parte integrante di tali scienze, le proprietà dei materiali – ampiamente utilizzati in queste discipline – sono talora trascurate.
Questo testo passa in rassegna sia le caratteristiche dei biomateriali polimerici, metallici e ceramici impiegati nelle artroprotesi e nei mezzi di sintesi sia i fenomeni inerenti alla loro degradazione. La biocompatibilità dei materiali è presentata nella prospettiva del loro impiego nei dispositivi medici, facendo riferimento alle normative in vigore. Vengono accennate sia le problematiche relative alla tribologia dei giunti articolari sia quelle innescate nell’organismo dai loro prodotti di usura.
Capitoli specifici sono dedicati al tessuto osseo ed ai biomateriali impiegati per compensarne i difetti, ed alle applicazioni delle tecniche di fabbricazione additiva che stanno sempre più consolidandosi in questo settore, anche con riferimento ai dispositivi ortopedici “per specifico paziente”.