Trama Il bimbo e la quercia
Berengario da Paradyse, apprendista amanuense educato nell'antico monastero benedettino di Reichenau sul Lago di Costanza, incontra ancora giovanissimo l'anziano teologo domenicano Meister Eckhart e ne diventa l'aiutante e lo scrivano. Il giovane accompagnerà il maestro durante i suoi ultimi anni, dal 1321 al 1328, tra Strasburgo, Colonia ed infine Avignone dove il grande teologo deve affrontare un processo per eresia. Il ragazzo descrive persone e situazioni, luoghi ed eventi con i suoi occhi da giovane laico raccontandoci in modo genuino la filosofia del maestro, il processo e le lotte di potere in seno alla Chiesa e tra impero e papato. Dopo le vicende oscure del processo, Berengario è costretto a fuggire e tra colpi di scena, misteri e momenti di suspense affronta, assieme alla giovane principessa ucraina Vasilissa, la fuga da una parte all'altra delle avverse terre del Sacro Romano Impero. Grazie all'aiuto del mercante veneziano Sanudo Torsello arriva infine a Costantinopoli dove verrà coinvolto negli intrighi della corte imperiale d'Oriente.
Recensioni degli utenti
Meister Eckhart in un romanzo-24 febbraio 2015
Questo romanzo è davvero particolare, bellissimo. Mastro Eckhart è uno di quei personaggi di cui molti conoscono il nome ma pochi sanno chi era, che storia avesse, che cosa ha fatto per essere condannato per eresia senza mai - fino al giorno d'oggi - essere riabilitato. Questo romanzo intensissimo racconta la sua storia e la ragnatela di intrighi e interessi che lo portano davanti all'inquisizione papale ad Avignone. Ma "Il Bimbo e la Quercia" è anche un tuffo nel medioevo, nelle atmosfere calme e lente di quel periodo che non era affatto buio come lo si vuol far credere. Sembra quasi entrare in un mondo diverso, distante e lontano dal nostro ma al contempo popolato da persone che sembrano vecchi amici e divertenti compagni di viaggio. L'idea di far aprire la storia dell'ultimo padre del cristianesimo delle origini attraverso le lettere scambiate durante una lunga fuga da Colonia fino a Venezia e oltre, fino a Costantinopoli, crea davvero una bella suspence. Sto aspettando il secondo volume della trilogia!