Barocco. Un'architettura giovane di trecento anni

Ancora nella collana "Architettura contemporanea a Torino", realizzata con l'Urban Center Metropolitano, esce questo volume sul Barocco in Piemonte: la sua fortuna, la sua identità, la sua visione delle città, i cantieri del Seicento e del Settecento, il disegno rigoroso per una città capitale, i grandi assi visivi, la pianificazione assolutista, i palazzi, i libri, le acquisizioni, i restauri. Ma nella città contemporanea quali sono stati gli adeguamenti di questo patrimonio di architettura barocca, divenuto oggetto di numerose trasformazioni? Prima per guardarlo con maggiore attenzione, poi per eliminare i segni del degrado, infine per restituirlo ai cittadini. Palazzi, chiese, giardini e strade escono o da cantieri completamente restaurati, rinnovati, riqualificati, e la dimensione dell'architettura barocca a Torino è tale da porre in evidenza la questione della sua sostenibilità economica: emblema e simbolo sono la Venaria Reale e la "Corona di Delizie", ovvero le Residenze Sabaude intorno a Torino, con molte e grandi scelte di riqualificazione da compiere.