
Bari rifugio dei profughi nell'Italia libera. Campi e centri di raccolta tra emergenza e normalizzazione (1943-1951)
- Editore:
Edizioni Dal Sud
- Collana:
- Memoria
- Data di Pubblicazione:
- 2018
- EAN:
9788875532550
- ISBN:
8875532559
- Pagine:
- 340
- Formato:
- rilegato
- Argomenti:
- Storia culturale e sociale, Seconda Guerra Mondiale
Libro Bari rifugio dei profughi nell'Italia libera. Campi e centri di raccolta tra emergenza e normalizzazione (1943-1951) di Anna Gervasio, Vito Antonio Leuzzi, Raffaele Pellegrino
Trama libro
Con questo volume si intende proseguire l'indagine avviata dall'IPSAIC sulla particolare funzione della Puglia, dopo l'8 settembre 1943, come zona di accoglienza di profughi italiani e stranieri, tra cui molti ebrei in fuga dalla guerra e dal terrore nazista. Nella terra di Bari le prime strutture furono allestite dagli alleati con il concorso del Governo italiano e degli organismi internazionali, in particolare la "Commissione Alleata", l'UNRRA e in seguito l'IRO, riadattando ex campi di prigionia del regime. Lo studio di tali eventi storici è approfondito dalla lettura organica delle complesse vicende del Transit Camp n. 1 di Bari/Carbonara, nonché dei campi di Palese, Trani e Barletta, che accolsero le Displaced Persons. La nascita a Bari della Comunità ebraica e la ricostituzione di diversi nuclei familiari di ebrei, dopo le drammatiche vicende delle leggi razziali, della guerra e della deportazione, sottolineano la funzione del tutto inedita della città. Le diverse testimonianze aiutano ad individuare e comprendere più a fondo il sistema di accoglienza e la funzione delle strutture di permanenza, utilizzate anche per gli italiani rimpatriati, nel lungo e travagliato dopoguerra.