Banche, vigilanza e dintorni

Il volume raccoglie le relazioni che docenti e studiosi di temi attinenti al diritto bancario sono stati invitati a tenere nel corso dell'anno accademico 2001-2002 per gli studenti ed i dottorandi della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Pisa. I temi dei singoli interventi sono legati tra loro da un filo conduttore: l'attività di vigilanza svolta dalle autorità creditizie in settori molto specifici o “tecnici” e perciò poco noti e studiati (è il caso dei seminari dedicati alla sorveglianza sui sistemi di pagamento, alla disciplina del mercato dell'oro e ai meccanismi di contrasto del riciclaggio) oppure aspetti dell'attività di vigilanza di più ampio respiro, ma comunque meritevoli di una nuova riflessione in quanto toccati da innovazioni legislative e disciplinari (è il caso dei seminari dedicati al controllo del rischio, alla vigilanza sulle fondazioni bancarie e ai c.d. conglomerati finanziari). Si è voluto concludere il ciclo di seminari, con un tema che dovrebbe servire da trait d'union con il successivo ciclo di incontri di diritto bancario (che verterà sulle procedure per la gestione delle crisi bancarie). Nello specifico si è parlato sia della responsabilità delle autorità di vigilanza, sia della gestione delle crisi bancarie. Il tema della responsabilità civile “da vigilanza” è stato uno dei temi caldi dell'anno ed è stato declinato in tutte le possibili alternative. Così si è volutamente scelto un aspetto “ai margini” dei grandi temi e si è analizzato un caso giurisprudenziale in cui la responsabilità della Banca d'Italia è stata addirittura prospettata in alternativa a quella dei commissari e dei membri del comitato di sorveglianza in sede di amministrazione straordinaria, cercando però di leggere il caso singolo, come un pixel tra i tanti, che nel complesso aiutano a ricostruire un'immagine.