Il bambino che sognava la fine del mondo
- Editore:
Bompiani
- Collana:
- Tascabili narrativa
- Data di Pubblicazione:
- 4 luglio 2018
- EAN:
9788845298455
- ISBN:
8845298450
- Pagine:
- 288
- Formato:
- brossura
Trama Il bambino che sognava la fine del mondo
Una strana telefonata arriva alla stazione di polizia, un bambino racconta l'uccisione della madre per mano del padre. In realtà il suo è sonnambulismo che lo porta a sognare spesso la fine del mondo. Trent'anni dopo un terribile sospetto aleggia su una città del Nord Italia: i bambini di una scuola materna accusano gli adulti di azioni orribili. Ben presto, amplificato da giornali e televisioni, il contagio della paura si allarga fino a coinvolgere tutta l'Italia. Nella stessa città un professore universitario è incaricato da un importante giornale di un'inchiesta sul "caso che ha messo l'Italia sotto scacco". Dopo un'iniziale resistenza, sarà ben presto risucchiato nel gorgo della cronaca nera fino a scoprire quanto sia sottile il discrimine tra vittima e carnefice, accusato e accusatore. Feroce critica del mondo dei media ma anche racconto partecipe di una società regredita alle paure dell'infanzia, il romanzo affronta la crisi delle istituzioni, ingaggiando un corpo a corpo con i nostri fantasmi più profondi.
Recensioni degli utenti
Anonimo-1 marzo 2012
Un libro poco coinvolgente, estremamente sofferente e poco entusiasmante. Privo di colpi di scena e di snodi che permettono al romanzo di riscattarsi dalla totale litania iniziale. Lo stile è indubbiamente piacevole, semplice ed estremamente asciutto ma per quanto possa essere fluido non coinvolge per nulla il lettore.
Solo dolore e nient'altro-15 febbraio 2012
Un libro capace di trattare con semplicità una tematica forte come l'abuso minorile, con stile quasi giornalisticocronistico. Riesce a regalare forti emozioni ma anche riflessioni su una tematica che prende spunto dalla realtà di tutti i giorni. Tuttavia se da un lato questo si propone come un punto a favore del libro, dall'altra parte l'assoluta assenza di phatos non convince tutti i lettori. Spesso al finale si arriva dopo una lunga scalata che sembra di aver causato solo dolore e nient'altro
Puro intento propagandistico-24 agosto 2010
Un caso di conclamata pedofilia che si trasforma in una sorta di epidemia collettiva in cui tutti , vengono contagiati prima di scoprire la verità. Con i dovuti accorgimenti, lo scrittore ne approfitta della sua abilità ricalcando la vicenda di Rignano. Non me ne voglia ma non può solo l'"argomento" definire la qualità di un'opera. Bisognerà pur distinguere se nasce da un’ispirazione geniale o da un intento propagandistico.
pensavo meglio-10 agosto 2010
Pensavo meglio .. la storia di questo bambino che denuncia i crimini dei genitori e poi sogna la fine del mondo non e' stata coinvolgente come mi aspettavo. Certo il libro ci fa ragionare su argomenti interessanti ed attuali in particolare temi della cronaca nera, e sottolinea la sottile la linea che separa la vittima dal carnefice, l'accusato dall'accusatore. Ma in complesso non mi ha soddisfatto. Comunque leggetelo
emozionante...-7 agosto 2010
Veramente attuale, durante la lettura si trovano spunti di riflessione interessantissimi sull'epoca in cui viviamo. In particolare mi hanno coinvolto le riflessioni sulla "violenza" e su come i mass media interpretano i fatti...