Aurora boreale di Drago Jancar edito da Bompiani

Aurora boreale

Editore:

Bompiani

Traduttore:
Betocchi D., Lenaz E.
Data di Pubblicazione:
23 gennaio 2008
EAN:

9788845260063

ISBN:

8845260062

Formato:
brossura
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Descrizione Aurora boreale

Josef Erdman, un uomo di mezza età, arriva nella piccola città di Maribor, fra Austria e Slovenia, all'alba del 1° gennaio 1938, per incontrare il suo collega Jaroslav. La permanenza in città, però, si rivela subito una discesa agl'inferi, anzitutto per l'attesa (Jaroslav non arriverà mai), poi per le strane persone con cui Erdman si trova ad avere rapporti (aspiranti nobili, misteriosi proprietari di un'azienda di carta moschicida, alcolisti non meglio identificati, medici che vivono in obitorio, sedicenti artisti, la zoppa dell'ufficio postale in cui aspetta invano un telegramma da Jaroslav), infine per il clima di sospetto (pre-nazista) che vige, per cui lui stesso (con la sua immotivata permanenza in città) viene interrogato dalla polizia, e poi pedinato e controllato. Unica consolazione in tutto ciò: Margherita, moglie di uno degli aspiranti nobili che frequenta, con cui inizia una relazione clandestina, poi scoperta dal marito e dunque interrotta. Poco a poco, la solitudine incalza Josef e la nostalgia della donna lo rende ancora più triste. Non resta che continuare ad attendere: che qualcosa succeda, mentre un'aurora boreale, inaspettata e misteriosa, distende la sua luce opaca su tutta la città.

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Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 1 recensione

Aurora borealeDi p. raffaele-6 aprile 2011

Ho trovato molti spunti interessanti. Non nascondo però che qualcosina mi ha fatto storcere il naso. Una storia straniante che si svolge nell'attimo in cui tutto sta cambiando e nulla sarà mai lo stesso. L'attimo è quello che in qualche maniera precede l'inizio della seconda guerra mondiale, il momento in cui si cerca di catalogare l'uomo per decidere chi sarò degno di sopravvivvere e chi invece dovrà soccombere. E chi prima era amico diviene nemico o almeno sospetto, e chi prima era agnello diviene lupo. E chi guarda il degrado, come il protagonista, con occhio quasi ingenuo, resta travolto dal cambiamento, incapace di opporsi ad esso può solo impazzire per salvare se stesso.