Arte moderna (1870-2000). Dall'impressionismo a oggi

L’avventura dell’arte moderna ebbe inizio circa 150 anni fa a Parigi. Un circolo di pittori, che oggi conosciamo come impressionisti, iniziò a dipingere quadri con pennellate brevi, rapide e spesso pastose e cariche di colore. Traevano i loro soggetti dalla vita quotidiana nelle strade, al posto di pompose scene eroiche, e si sottraevano al potere dell’establishment e dei Salon organizzando le proprie mostre indipendenti. Dopo il primo assalto alla pratica accademica consolidata, non si poteva più tornare indietro. Nel desiderio costante di sfidare, innovare e ispirare, uno stile presto ne soppiantava un altro: Simbolismo, Espressionismo, Futurismo, Dadaismo, Astrattismo, un Realismo rinnovato, Surrealismo, Espressionismo astratto, Pop Art, Minimalismo e Arte concettuale. Questa indispensabile panoramica delinea l’instancabile energia dell’arte moderna tramite una successione anno per anno di opere d’arte innovative che rivoluzionarono le regole consolidate e infransero ogni confine. Ognuno di questi pezzi di spicco è accompagnato da un testo con un profilo dell’artista che delinea l’importanza della sua opera, mentre i saggi introduttivi illustrano i movimenti moderni più significativi.
Il curatore:
Hans Werner Holzwarth, curatore e grafico editoriale, vive e lavora a Berlino e ha al suo attivo molte pubblicazioni sull’arte contemporanea e sulla fotografia. Per TASCHEN ha curato,tra gli altri,Jeff Koons, Christopher Wool, Albert Oehlen, Neo Rauch, Ai Weiwei, e Darren Almond. Fullmoon