L' arte di bruciare

La magnifica scrittura di Sarah Hall, genio britannico del racconto, ritorna in L’arte di bruciare, storia quanto mai attuale di una donna che vive il suo lockdown e il suo isolamento prima in modo tragico, ma poi traendone un beneficio inaspettato. Edith Harkness è una scultrice celebre, che riceve linfa vitale per le sue opere da una vita in campagna, nei lembi della Scozia magnifica ed isolata. Quando il virus la coglie, Edith si rende subito conto che la fine sta per arrivare e allora ripercorre la sua vita da figlia sgangherata, alle prese con una madre che governa e che subisce, e con una esistenza senza una figura paterna. La nascita della sua arte l’ha portata a trasformare l’odio, che covava dentro, in bellezza, in oggetti scagliati contro il mondo e resi infinitamente violenti e magnifici allo stesso tempo. Quando arriva il primo lockdown, Edith si ritrova da sola con le sue opere e con una solitudine che sembra travolgerla. Proprio in quei giorni bussa però alla sua porta Halit, un uomo immigrato che lavora come cuoco nel vicino paesino e che risiede proprio nella casa più vicina. Inizia così un amore travolgente, passionale, discusso e discutibile in cui ogni cosa vale quando non si vede un domani. L’arte di bruciare di Sarah Hall è una vera passione che arde e rende il confinamento un universo a parte.