Trama Un' aria d'ombre
Un uomo che porta il nome ibseniano di Gabriele Borkman, dongiovanni sul viale del tramonto, ironico osservatore dell'ipocondria che lo circonda e lo affligge, è tormentato dal dubbio di essere la versione kitsch di se stesso, e s'inoltra nei segreti di una famiglia votata a un'occulta, "musicale" dissipazione. Sotto forma di diario, il protagonista racconta lo sforzo alla ricerca dei contesti che hanno formato e strutturato i suoi genitori prima, e lui stesso in seguito. L'insoddisfazione e la sensazione di vestire abiti non propri, la propria capacità di resistenza che si attua in forma passiva attraverso nausee e crampi, lo spingono alla ricerca del dialogo con i propri genitori per rivelare a se stesso le aspettative manipolatorie e le visioni di mondo che sono diventate le sue stesse visioni di mondo, tanto inconsapevoli quanto insoddisfacenti.