L' apprendista di Venezia di Elle Newmark edito da TEA

L' apprendista di Venezia

Editore:

TEA

Collana:
Teadue
Traduttore:
Valdrè E.
Data di Pubblicazione:
10 giugno 2010
EAN:

9788850221677

ISBN:

8850221673

Pagine:
380
Formato:
brossura
Acquistabile con la

Descrizione L' apprendista di Venezia

Venezia, Anno Domini 1498: un giovane ladruncolo ruba una melagrana al mercato di Rialto. Amato Ferrero, lo chef del doge, lo coglie in fallo e, conquistato dalla raffinatezza di quella scelta, decide di prenderlo con sé come apprendista. Intanto la città è in subbuglio per via di un libro misterioso e potente, che tutti cercano anche se nessuno sa che cosa contenga. Lo vuole con disperazione il doge, per avere la formula dell'immortalità. Lo ricerca il papa, Alessandro VI, per accrescere il suo già smisurato potere. E lo vorrebbe pure Luciano per conquistare la bella Francesca con un elisir d'amore. In questo clima effervescente, mentre alla tavola del doge si alternano potenti, dotti e maneggioni, nelle cucine della Serenissima, tra spezie dai poteri insospettati, ortaggi sconosciuti e carni esotiche, Luciano viene a poco a poco pervaso dalla straordinaria filosofia dei sapori che anima il suo maestro. Perché Amato Ferrero non è soltanto un bravissimo chef: nasconde un sapere vasto e segreto, forse anche proibito e pericoloso, da difendere e tramandare a tutti i costi...

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Recensioni degli utenti

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3 di 5 su 3 recensioni

L'apprendista di VeneziaDi p. paolo-15 luglio 2011

Non mi ha entusiasmato, ma non me la sento di assegnargli l'insufficienza. Il voto corretto sarebbe 3, 5 per questo intrigante ma non superlativo romanzo storico tra alchimia ed intrighi nella Venezia di fine Quattrocento. Un po' sottotono le ambientazioni, ma vividi i personaggi ed i loro stati d'animo, nonchè le affascinanti ricette del capo-cuoco. Nel complesso un buon romanzo d'evasione.

Lascia a desiderareDi E. Enrico Diego-4 novembre 2010

La trama potrebbe essere sviluppata meglio, lo stile è un po' troppo semplici e ci sono alcune incongruenze, non solo quelle temporali premesse dall'autrice. Molto belle le descrizioni di Venezia ma non troppo realistica la storia del ragazzo protagonista cresciuto orfano e diventato "per caso" apprendista del capocuoco del doge.

da leggereDi c. becattini-19 agosto 2010

ottima ricostruzione della venezia del 1500, nonostante i falsi storici, che comunque l'autrice premette. la trama scorre piacevolmente ed è, al tempo stesso, divertente e appassionante.