Gli anni del terrore

Lawrence Wright ci aveva già raccontato Al-Qaeda e le sue fitte trame, ma con "Gli anni del terrore" fa una ricostruzione accurata di una situazione globale in cui si avvicendano vari attori internazionali e ognuno di loro ha un ruolo chiave e fondamentale per l’andamento dei fatti. Nessuno prima di Wright aveva raccontato questa storia con documentazioni, fatti, strategie. Lui lo fa con undici storie che narrano il volto di una guerra che non conosce lingue o Paesi, ma che riguarda ognuno di noi. In Gli anni del terrore Lawrence Wright è bravissimo a raccontare una storia molto complessa come se fosse un romanzo ed effettivamente è talmente incredibile che il lettore faticherà a credere che possa essere reale. Il personaggio chiave è lo spregiudicato investigatore dell’FBI John O’Neill che segue le tracce di uno strano progetto che parte dalle montagne afghane e i campi di Al-Qaeda in Sudan. O’Neill comprende che qualcosa di grande si sta muovendo e che un attentato di grande dimensioni sta per essere fatto. L’agente dell’FBI farà di tutto per impedire quello che sarà l’11 settembre 2001, ma ogni grande organizzazione gli è contro, persino i suoi stessi colleghi, e allora il destino vorrà che John O’Neill morirà proprio nel crollo delle Torri Gemelli, nel corso di quell'attentato che aveva fatto di tutto per impedire che accadesse.