L' anello dei ghiacci
- Editore:
Garzanti Libri
- Collana:
- Narratori moderni
- Traduttore:
- Viani D.
- Data di Pubblicazione:
- 10 marzo 2011
- EAN:
9788811681694
- ISBN:
8811681693
- Pagine:
- 354
- Formato:
- rilegato
Trama L' anello dei ghiacci
Islanda. Dintorni di Reykjavik. Il cielo non è mai stato così scuro e minaccioso. Le nuvole basse quasi toccano le nere acque del lago. Il detective Magnus Jonson vede a malapena il corpo, immerso nella foschia. È il cadavere di Agnar Haraldsson, uno dei più importanti studiosi dell'opera di Tolkien. La sua è una morte apparentemente assurda. Ma forse una spiegazione c'è, o quantomeno un indizio. Perché il professore, poco prima di morire, era entrato in possesso di un'antica saga nordica. Un prezioso manoscritto vecchio di ottocento anni, forse la saga da cui Tolkien ha preso ispirazione per scrivere II Signore degli Anelli. Ma del manoscritto e dei due uomini misteriosi che stavano trattando con lo studioso per impadronirsene si sono perse le tracce. Magnus non ha dubbi: deve ritrovarli e capire cosa faccia parte del mito e cosa della realtà. C'è una sola strada, scavare nel passato del professore. Un passato pieno di attività poco pulite e di personaggi inquietanti. Come l'enigmatica Ingileif. Dura e ribelle, ha vissuto un'infanzia segnata dalla tragedia e dalla menzogna. E non si fida di nessuno. Come Magnus, del resto. Anche lui è cresciuto in mezzo alla morte. E forse è l'unico in grado di conquistare la fiducia della ragazza. Perché è di lei che ha bisogno. È nei misteri della sua famiglia che si annida la verità. Una verità spaventosa.
Recensioni degli utenti
Tra saghe e thriller-25 novembre 2012
Bellissimo libro ambientato in una terra che per molti è sconosciuta. L'autore sa mescolare bene la storia giallo poliziesca con il mondo delle saghe e leggende tra le quali spicca Il signore degli anelli. Il libro non è mai noioso e ti prende a tal punto che non smetti di leggerlo. Molto belle le descrizioni dei luoghi e dei protagonisti. Secondo me da questo libro si potrebbe ricavare un buon film. Da leggere.
Buona la Prima-6 luglio 2011
Finalmente un libro veramente originale e narrato con un ritmo serrato e scorrevole. La trama è ben congegnata, con un protagonista credibile e con un finale, una volta tanto, degno coronamento di una bella storia. La vera sorpresa, semmai, sta nel fatto che a scrivere un bel thriller ambientato in Islanda sia stato uno scrittore inglease. Bravo Ripdath, alla prossima!