Anabasi di Senofonte edito da Rizzoli
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Anabasi

Editore:

Rizzoli

A cura di:
F. Ferrari
Data di Pubblicazione:
9 gennaio 2008
EAN:

9788817020794

ISBN:

8817020796

Pagine:
276
Formato:
brossura
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Trama Anabasi

«"Anabasi" racconta l'aspetto più intimo di una guerra. È una marcia di ritorno, è il desiderio delle proprie origini, sono le mille e apparentemente inutili riunioni, diplomazie e reticenze di un esercito di mercenari, ma soprattutto di un esercito di uomini. È il sogno e la nostalgia della pace domestica, ma anche il documento che testimonia come nelle situazioni più estreme l'uomo non perde mai la sua vocazione alla conoscenza.» Mario Desiati

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Recensioni degli utenti

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5 di 5 su 2 recensioni

Come nessun altroDi c. fabio-30 gennaio 2017

Senza dubbio un testo che non ha termini di paragone con altre opere. Affascinante e attrattivo, ha saputo rendere al meglio l'epicità di un evento del tutto particolare, con una forma narrativa che richiama il romanzo per effetti e colpi di scena.

E tornarono a rivedere il mareDi B. Valerio-9 luglio 2010

Anabasi è un libro epico e affascinante nello stesso tempo, poichè il lettore viene trasportato sia nella dimensione militare ed eroica dello scontro tra Ciro II - il principe persiano che assolda i mercenari greci dei quali Senofonte faceva parte - e il Gran Re Artaserse II, sia nella scoperta dell'immenso universo geografico e culturale dell'Impero persiano, che agli inizi del IV secolo a. C., epoca nella quale si svolgono tali vicende, rappresentava buona parte del mondo conosciuto. Senofonte, rappresentante esemplare della visione del mondo di Atene, grazie alla padronanza dello strumento retorico - essenziale nelle dinamiche "democratiche" della polis greca -, allievo di Socrate, erede della tradizione storiografica ionica, assume nell'opera un duplice ruolo: da una parte leader militare che affronta la lotta contro i nemici e i problemi "politici" legati ai rapporti tra i vari capi dei mercenari e i loro soldati; dall'altra intellettuale curioso, che analizza le vicende dinastiche dell'Impero persiano, oppure i costumi e le attitudini diplomatiche e militari delle genti che i diecimila mercenari incontrano durante la loro risalita. Tra i brani del libro di maggior pregio letterario, a mio avviso vi sono: la descrizione della traversata delle terre innevate d'Armenia, di cui Senofonte ci trasmette la sofferenza dei soldati e degli animali schiacciati dalla morsa del gelo e delle nevicate che coprivano come un sudario uomini e cose; l'arrivo dei Greci sulle coste del Mar Nero,col mare che assurge a simbolo dell'agognato ritorno alla patria e agli affetti. L'Anabasi dunque è un testo ancora in grado, nonostante siano trascorsi 2500 anni, di infondere conoscenza ed emozioni, di donare il raffinato piacere della lettura.