L' amore stregone di Alberto Bevilacqua edito da Mondadori

L' amore stregone

Editore:

Mondadori

Data di Pubblicazione:
16 novembre 2010
EAN:

9788804602224

ISBN:

8804602228

Pagine:
214
Formato:
brossura
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Trama L' amore stregone

Da sempre Bevilacqua muove il suo sensibile scandaglio di narratore a cogliere le svolte profonde della nostra contemporaneità. Esemplare la storia di Sara che, fin dalla fanciullezza, incarna le seduzioni e le contraddizioni che stiamo vivendo; le percepisce spesso con misteriosi poteri che scambia per stregonerie, mentre si tratta di suggestioni esercitate su di lei dalla madre: Marlene, la seconda, indimenticabile presenza femminile della vicenda. Donna di inquieta personalità e di enigmatica bellezza, le cui stimmate spiccano anche nella figlia, Marlene è la compagna di Tommaso, il padre della protagonista: geniale pianista simbolo di un'armonia difficile da trasferire nella realtà di oggi, volgare e approssimativa. Tommaso si è innamorato pazzamente di Marlene, ne ha fatto il proprio idolo anche ispirativo, ma lei lo tormenta con il suo carattere difficile e la sua vita trasgressiva. Sara vive la sua prima maturità potendo contare soltanto sulla complicità sentimentale dello zio Samuel, fratello di Tommaso. Il mito del padre e quello, controverso, della madre, si scontrano infatti, all'inizio, con le loro ripetute assenze. Tuttavia, Sara rincorre emozioni, asseconda i suoi istinti, dà sfogo a una fantasia già provocata da una forte sensualità, si lascia invadere dal mondo, da ogni sua luce, ogni sua ombra. Samuel le è accanto anche quando deve far fronte a presenze che avvelenano la sua crescita.

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4 di 5 su 1 recensione

L'amore stregoneDi l. Maria-30 marzo 2011

Ambiguo. Una miscela incandescente di ossessioni magistralmente tracciati e emozioni coinvolgenti Di un'ambiguità che turba. Di un turbamento che infastidisce. Evocatore di fantasmi negli abissi del nostro senso morale. Una provocazione voluta o le bizzarrie lascive del tempo che passa inesorabile anche per lui? Preferisco il "giovane" Bevilacqua.