Ambiente Italia 2009. Rifiuti made in Italy edito da Edizioni Ambiente

Ambiente Italia 2009. Rifiuti made in Italy

Collana:
Annuari
Data di Pubblicazione:
23 febbraio 2009
EAN:

9788896238004

ISBN:

8896238005

Pagine:
283
Formato:
brossura
Argomenti:
Gestione dei rifiuti, Pubblicazioni in serie, periodici, raccolte di abstract, indici
Acquistabile con la

Descrizione Ambiente Italia 2009. Rifiuti made in Italy

Cosa succederà all'ambiente negli anni della grande recessione? E i rifiuti saranno la metafora delle politiche ambientali italiane? Attorno a questi due temi si sviluppa "Ambiente Italia 2009", che intende tracciare la strada per un new deal ecologico proprio a partire dalla valorizzazione e la buona gestione dei rifiuti. I rifiuti di Napoli ci hanno mostrato la via che porta al disastro. In questo rapporto viene illustrata l'altra direzione, quella delle iniziative virtuose che a partire dai rifiuti hanno costruito un bel pezzo dell'economia italiana. Innovazione tecnologica e di design, riciclo industriale degli scarti nell'industria manifatturiera, produzione di compost e biogas, valorizzazione energetica nei termovalorizzatori o in cementifici e centrali termoelettriche. Dagli Stati Uniti alla Germania, questa è la strada che viene imboccata dalle leadership mondiali per contrastare la recessione. I 100 indicatori ci raccontano come arriva l'Italia a questo appuntamento: con tanti segni di un inquietante declino, ma anche con la presenza di molte eccellenze e opportunità su cui scommettere.

Fuori catalogo - Non ordinabile
€ 22.00

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti
3 di 5 su 1 recensione

Di grande interesseDi a. silvio-26 luglio 2010

Rapporto annuale di Legambiente, che nel 2009 si è tradotto in una monografia dedicato alla situazione dei rifiuti in Italia. Tratta un po' a tutto tondo la questione, parlando di riciclo, recupero, valorizzazione, sprechi, ed evidenzia le anomalie e le eccellenza italiche. Anche in questo settore, emerge tragicamente una Italia a due velocità, ed emerge come spesso la propaganda politica abbia la meglio sulle indicazioni dei tecnici. E' un approfondimento che mi sento di consigliare a tutti, anche se non è di lettura immediata o accattivante.