Alice nel paese delle meraviglie-Attraverso lo specchio di Lewis Carroll edito da La Vita Felice
Buona reperibilità

Alice nel paese delle meraviglie-Attraverso lo specchio

A cura di:
F. Venturi
Illustratore:
Tenniel J.
Data di Pubblicazione:
10 ottobre 2019
EAN:

9788893463324

ISBN:

8893463326

Pagine:
128
Formato:
brossura
Età consigliata:
9 anni
Acquistabile con la

Descrizione Alice nel paese delle meraviglie-Attraverso lo specchio

"Alice nel Paese delle Meraviglie" è un romanzo fantastico pubblicato per la prima volta nel 1865 dal matematico e scrittore inglese reverendo Charles Lutwidge Dodgson, sotto il ben più noto pseudonimo di Lewis Carroll. La storia venne scritta su richiesta di una bambina di dieci anni, Alice Liddell, figlia di amici di famiglia dell'autore. Il personaggio ne prende il nome mentre, come affermato dallo stesso autore, non era basato su alcun bambino realmente esistito ma era interamente inventato. Alice è rappresentata come una ragazzina curiosamente logica, a volte addirittura pedante. Ha sette anni e mezzo, ma si comporta come fosse più grande. La vicenda narrata in "Alice nel Paese delle Meraviglie" si sviluppa nel giorno del 4 maggio, compleanno di Alice Liddell. Il racconto è pieno di allusioni a personaggi, poemetti, proverbi e avvenimenti propri dell'epoca in cui Dodgson opera e il "Paese delle Meraviglie" descritto nel racconto gioca con regole logiche, linguistiche, fisiche e matematiche che gli hanno fatto ben guadagnare la fama che ha. Il libro ha un seguito chiamato Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò. Età di lettura: da 9 anni.

Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 6 recensioni

AppassionanteDi I. Achille-16 marzo 2012

Una delle storie più belle che abbia mai letto. A seconda parte del liro merita moltissimo. Lo stile è fortemente incalzante. Alice è una fiaba che si legge con piacere e spensieratezza e questa splendida edizione rilega in un unico testo i suoi bellissimi racconti. Consigliato a tutti, grandi e piccini!

MeravigliosoDi C. Antonio-13 marzo 2012

Uno dei libri più belli che abbia mai letto. Sulle note di una mondo magnifico dove dirmora la fantasia, la scrittrice Carrol viene nuovamente citata nella pubblicazione di un piccolo gioiello che racchiude due importanti episodi del mondo di Alice, con uno stile fermo e deciso, non impegnativo e molto piacevole. Sicuramente consigliato!

Semplice e sempre attualeDi G. Lia-28 dicembre 2010

Un classico della letteratura per ragazzi da far leggere ai propri figli o da far scoprire e analizzare ai propri alunni della scuola primaria. Per far capire loro che le meraviglie non si trovano solo nei videogiochi ma anche nella fantasia di ognuno di noi.

non solo una favolaDi G. Diego-20 settembre 2010

Un gran bel libro, rovinato dalla fama di essere solo una favoletta per bambini. Niente di più sbagliato perché le trame di entramebi i racconti sono solo in apparenza banali, ma dietro nascondono un lavoro di costruzione di sicuro molto riflettuto. E così dietro a incontri da fantasia infantile, come a prima vista possono sembrare tutti gli episodi con i vari animali od oggetti parlanti, si nascondono riflessioni sul tempo come costruzione dell'uomo, oppure divagazioni sul rapporto significato/significante di una parola. L'unico rammarico è quello di non sapre abbastanza bene l'inglese per potere leggere il libro in lingua originale, e così apprezzare ancora di più tutti i gioci di parole che sono presenti. Questa versione aiuta a sopperire a questa mancanza grazie alle note presenti, che aiutano a fare luce sui vari passaggi il cui significato altrimenti andrebbe perso. E questo sarebbe un vero peccato.

Edizione perfetta con tante noteDi B. Isabella-5 settembre 2010

Un altro dei miei libri preferiti! Se non avete ancora letto in versione integrale Alice, dovete assolutamente farlo. Ma non le versioni sottili per bambini, perchè hanno una traduzione fatta da cani, ma quelle che già a occhio appaiono "professionali" :) Ovviamente la storia già la conoscete... in "Alice's Adventures in Wonderland" le figure particolari sono le carte da gioco, mentre nel seguito "Alice through the Looking-Glass and what she found" sono le pedine degli scacchi, e in particolare si parla del percorso "come su una scacchiera" che Alice deve fare per diventare regina. Però nelle note ho trovato varie curiosità molto simpatiche: * Oltre agli innumerevoli giochi di parole che Carroll fa (e che purtroppo in italiano non si riesce a rendere _ per questo dovete avere un'edizione CON le NOTE!), è anche molto carina la spiegazione della gerarchia della famiglia reale delle carte: Il Paese delle Meraviglie è il regno del Re e della Regina di Cuori, e vi abita l'intero mazzo di carte. Le figure (court cards) sono l'aristocrazia, mentre i quattro gruppi delle carte svestite assumono il ruolo suggerito dal nome del seme: spades, le picche, che in inglese vuol dire anche "vanghe", sono i giardinieri; clubs, i fiori, che in inglese vuol dire anche "mazze", sono i soldati; diamonds, i quadri, letteralmente "diamanti", sono i cortigiani; hearts, i cuori, sono i dieci principini. * Poi, penso lo sappiate già, nella conclusione di "Attraverso lo specchio" c'è una poesia dedicata ad Alice, e se la leggete direttamente in inglese noterete che è nella sua interezza un acrostico: le iniziali di ciascun verso compongono il nome di ALICE PLEASANCE LIDDELL :D * Avete presente lo Stregatto? Non è che si chiama veramente così... nel libro viene scritto che quel gatto "grins like a Cheshire cat" (sorride come un gatto del Cheshire), perchè era un modo di dire molto comune. Le ipotesi sono due: o per via un pittore del Cheshire che disegnava sempre dei leoni sorridenti sulle insegne delle locande del posto; o vista l'usanza che c'era nel Cheshire di fare formaggi con disegnati sopra dei gatti sorridenti. * Il Mad Hatter: perchè c'era quest'idea che una persona era "mad as a hatter" (matto come un cappellaio)? Probabilmente deriva dal fatto che i cappellai per trattare il feltro usavano il mercurio, che però emanava delle esalazioni che provocavano una forma di intossicazione fortissima, con conseguenti stati di allucinazioni e di squilibri mentali. E riguardo all'affermazione "mad as a March hare" (matto come è matta la lepre a marzo)? Si alludeva alle capriole delle lepri maschio durante il periodo del calore, di solito nel mese di marzo. Beh, se dovessi fare un'analisi a TUTTA Alice ci metterei anni, quindi mi fermo qui :D ma sappiate che le note sono un piccolo tesoro.

La traduzione italiana non rende :-(Di S. Sara-9 luglio 2010

Ho amato tantissimo la trasposizione della Disney, ma ho invece poco apprezzato questo libro. Purtroppo leggendolo in italiano non si riesce a cogliere il senso delle innumerevoli poesie, filastrocche, giochi di parole e doppi sensi presenti durante la storia (importantissimi per capire la bellezza dell'opera, in quanto senza di essi sembra di vivere un viaggio allucinato senza capo né coda che non si vede l'ora che finisca!!!) Ci sono molte note che riportano il testo originale, ma per me che non capisco bene l'inglese è stato inutile :-( La mia edizione riporta entrambe le opere di Carroll: "alice nel paese delle meraviglie" e "attravarso lo specchio", la prima storia l'ho trovata comunque un po' più carina della seconda e ho scoperto che la riproduzione disneyana rappresenta per la maggior parte la trama del primo libro, ma ci sono anche degli elementi di "attraverso lo specchio".