L' agenda rossa di Paolo Borsellino. Gli ultimi 56 giorni nel racconto di familiari, colleghi, magistrati, investigatori e pentiti di Giuseppe Lo Bianco, Sandra Rizza edito da Chiarelettere

L' agenda rossa di Paolo Borsellino. Gli ultimi 56 giorni nel racconto di familiari, colleghi, magistrati, investigatori e pentiti

Collana:
Reverse
Edizione:
9
Data di Pubblicazione:
15 giugno 2007
EAN:

9788861900141

ISBN:

8861900143

Pagine:
258
Formato:
brossura
Disponibile anche in E-Book
Acquistabile con la

Descrizione L' agenda rossa di Paolo Borsellino. Gli ultimi 56 giorni nel racconto di familiari, colleghi, magistrati, investigatori e pentiti

Nel quindicesimo anniversario della morte di Paolo Borsellino (1992-2007), il libro di Giuseppe Lobianco e Sandra Rizza, con l'introduzione di Marco Travaglio. Con l'aiuto di ex colleghi magistrati, familiari, pentiti, amici, i due autori ricostruiscono gli ultimi 56 giorni del magistrato siciliano. E ci restituiscono le pagine dell'agenda scomparsa nell'attentato di via D'Amelio, in cui Borsellino annotava le riflessioni e i fatti più segreti che riguardavano soprattutto l'indagine sulla morte di Falcone. Qualcuno, subito dopo l'attentato, si affrettò a requisirla. Questo libro spiega perché.

Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 6 recensioni

Questo..Di a. stefano-16 marzo 2012

... E' un mistero ancora irrisolto che fine fece l'agenda in cui forse c'erano annotati gli ultimi sviluppi delle indagini di Paolo Borsellino. Gli autori ricostruiscono gli ultimi giorni del magistrato con atti ufficiali e pezzi di indagini avviate nel corso degli anni. Si dice che il giorno dell'attentato l'agenda era nella borsa che il magistrato teneva con se fu ritrovato tutto tranne quella agenda chi fu che sottrasse questo importantissimo reperto che potrebbe far luce sulla morte di un uomo che non si è piegato a compromessi con nessuno.

L'agenda scomparsaDi P. Teresa-7 marzo 2012

La strage di Via D'Amelio è una strage ancora rovente. Non ha smesso di sanguinare i corpo di Paolo Borsellino, così come quello di Giovanni Falcone, ucciso nell'attentato precedente a questo. Giuseppe Lo Bianco e Sandra Rizza tramite il racconto dei familiari, di magistrati e pentiti ripercorrono i giorni precedenti l'attentato a Borsellino. E si concentrano in particolare sulla famigerata agenda rossa che conteneva materiale "scomodo" e che in seguito alla strage ha preso vie ignote. Un libro utile ma che è solo l'inizio di una più lunga storia.

PER SEMPRE CON NOI...Di C. CONO-21 febbraio 2011

C'è chi dice che, dopo tanti anni, tutti i misteri legati alle stragi di mafia del '92 non siano del tutto svelati e risolti e che solo una parte dei colpevoli sta dietro l esbarre a passare il resto della propria via mentre gli altri se ne stanno in giro, per le strade... Un libro documentario che, grazie ai ricordi, contributi anche aneddoti delle persone che stavano davvero vicino a Borsellino, ci fanno rivivere gli ultimi giorni prima della fine dell'indimenticabile Giudice Eroe di Palermo.

l'italia che continua a sperareDi V. Ilaria-20 novembre 2010

è un libro che descrive con esattezza e precisione tutto ciò che si sa degli ultimi mesi di Paolo Borsellino. Mette insieme i cocci rotti e frammentari di una storia piena di ombre e prova a fare luce su molti malintesi, molti "non ricordo" e molte stranezze. Induce a ragionare. Cerca di smaliziare il lettore nella crudezza della realtà siciliana. Poi però, in certi passi, trasmette una voglia di verità e di giustizia che apre alla speranza. Uno dei passi più positivi è certamente la lettera che i sostituti di Paolo Borsellino gli scrivono quando lascia Marsala. Una lettera che fa conoscere questo magistrato nel meraviglioso mix tra austerità, severità, fermezza e giustizia che aveva nell'animo. Una persona che fa bene alla Sicilia e all'Italia tutta.

L'agenda rossa di Paolo BorsellinoDi L. Salvo-10 novembre 2010

Alcune cose già si sapevano, altre si intuivano, molte sono inconcepibili e ingiustificabili, un crescendo di inquietudine e pena. Doveroso leggerlo e comprendere!

Assolutamente da leggereDi a. silvio-13 settembre 2010

Questo libro racconta gli ultimi 56 giorni di Paolo Borsellino, ossia quelli trascorsi tra l'omicidio di Giovanni Falcone ed il suo. E' un resoconto impersonale ed agghiacciante, che racconta il coraggio, l'onore e le difficoltà di quello che oramai era un dead man walking. Tutti dovrebbero leggerlo. Fa male al cuore ma scorre molto veloce.