L' adone di Giambattista Marino edito da Rizzoli

L' adone

Editore:

Rizzoli

Collana:
BUR Classici
A cura di:
E. Russo
Data di Pubblicazione:
2018
EAN:

9788817105910

ISBN:

8817105910

Pagine:
2362
Formato:
brossura
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Descrizione L' adone

«È del poeta il fin la meraviglia», affermava Giovan Battista Marino, e veramente è fonte di meraviglia l'Adone, il maggior manifesto poetico del barocco italiano ed europeo. Nella favola di Adone, antieroe passivo e femmineo, negazione dell'eroe forte e coraggioso, in un divertito e continuo rovesciamento si mescolano e insieme si negano tutti i generi tradizionali, dalla favola mitologica al poema cavalleresco, al romanzo d'avventura. E nell'esile storia del giovinetto amato da Venere e ucciso da un cinghiale si innestano come in un caleidoscopio innumerevoli digressioni e straordinarie prove di virtuosismo poetico. "L'Adone" è un poema che creò da sé le sue regole dettando un nuovo modello alla poesia della sua epoca perché, come affermava l'autore, «la vera regola è saper rompere le regole a tempo e luogo, accomodandosi al costume corrente e al gusto del secolo».

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3 di 5 su 3 recensioni

L'AdoneDi F. Maria-6 luglio 2011

Un turbine di vicende e di personaggi in ambientazione bucolica. Il giovane protagonista subisce un percorso di iniziazione sui generis (infatti non si tratta di un iter sacrale, bensì di una scoperta progressiva dei piaceri che la vita offre) che lo conduce fino alla morte, causata da un cinghiale colpito dalle frecce di Cupido. Un'opera lunghissima, che Marino scrisse quasi volendo rivaleggiare con Torquato Tasso, e che rispetto alla "Gerusalemme Liberata" non si pone come testo paideutico a carattere epico-cavalleresco, ma come rivendicazione dell'autonomia delle passioni in generale e dell'amore in particolare. Non è certo tra i più semplici da leggere nè da interpretare in prospettiva attualizzante.

complessitàDi u. valeria-6 agosto 2010

E' un'opera molto complessa che narra delle avventure di Adone. E' un poema epico nel quale viene privilegiato il tema del privato e dell'amore.Per quanto riguarda la trama è divisa in venti canti suddivisi in quattro blocchi. Criticato perche violava i principi aristotelici e privo di unità. Per gli amanti della mitologia e dell'epica è un'opera da leggere.

L'opera più della nostra letteratura Di S. ELEONORA-19 luglio 2010

Questo poema in ottave è il più lungo della letteratura italiana, piuttosto complesso da leggere (sono narrate tantissime vicissitudini ed è messa in campo una miriade di personaggi), e narra le vicende d'amore di Venere ed Adone. Il giovane protagonista subisce un percorso di iniziazione sui generis (infatti non si tratta di un iter sacrale, bensì di una scoperta progressiva dei piaceri che la vita offre) che lo conduce fino alla morte, causata da un cinghiale colpito dalle frecce di Cupido. Un'opera lunghissima, che Marino scrisse quasi volendo rivaleggiare con Torquato Tasso, e che rispetto alla "Gerusalemme Liberata" non si pone come testo paideutico a carattere epico-cavalleresco, ma come rivendicazione dell'autonomia delle passioni in generale e dell'amore in particolare. Non è certo tra i più semplici da leggere nè da interpretare in prospettiva attualizzante.