Acri 1291. La caduta degli stati crociati
- Editore:
Il Mulino
- Collana:
- Biblioteca storica
- Data di Pubblicazione:
- 12 gennaio 2017
- EAN:
9788815267399
- ISBN:
8815267395
- Pagine:
- 330
- Formato:
- brossura
- Argomenti:
- Storia medievale, Crociate
Descrizione Acri 1291. La caduta degli stati crociati
Il 18 maggio del 1291, dopo un drammatico assedio, Acri, l'opulenta capitale del regno crociato di Gerusalemme, cadeva sotto i colpi d'un giovane ma ambizioso sultano mamelucco, seguita dieci giorni dopo dal castelletto templare, teatro dell'estrema difesa cittadina. Cessava così, dopo quasi due secoli, la presenza crociata in Terrasanta. L'Occidente metabolizzò il fatto con un gran vociare e molte recriminazioni, ma senza impegnarsi attivamente per recuperare quanto perduto. In questo libro, la fine degli stati crociati è letta nel contesto più generale dei sommovimenti che interessarono il territorio siro-palestinese nel corso del XIII secolo: un'area contesa a vario titolo fra Mongoli e Mamelucchi, Genovesi, Pisani e Veneziani, papi e imperatori, Templari e Ospitalieri, re, regine e reggenti, e difesa da nugoli di crociati sovente indisciplinati che finiranno per decretarne la rovina.
Recensioni degli utenti
Ottimo libro, molto interessante -13 febbraio 2017
Studio interessantissimo sugli antefatti e fino alla caduta di Outremer. Il libro è adatto anche a un pubblico di non specialisti in quanto è scritto in modo scorrevole e comprensivo pur mantenendo un alto contenuto storico. Consigliato a chi vuole approcciare o approfondire l'argomento Crociate.