L' uomo che non voleva amare
- Editore:
Rizzoli
- Collana:
- Rizzoli best
- Data di Pubblicazione:
- 9 febbraio 2011
- EAN:
9788817047142
- ISBN:
8817047147
- Pagine:
- 412
- Formato:
- rilegato
Trama L' uomo che non voleva amare
Tancredi è l'uomo dei sogni: possiede un'isola alle Fiji, splendide ville in tutto il mondo, jet privati ed è di una bellezza magnetica. Tutte le donne prima o poi cedono al suo fascino. Ma lui non sa dimenticare una ferita del passato che l'ha cambiato per sempre e per questo odia la felicità, è un uomo che non vuole amare. Fino a quando incontra lei. Sofia è in una chiesa e sta ascoltando un coro di bambini. Era una promessa mondiale del pianoforte, ed è diventata una semplice insegnante. Ha smesso di suonare per un voto d'amore. Basta uno sguardo perché Tancredi sia rapito da quella donna. E farla sua diventerà un'ossessione divorante. Anche Sofia è turbata da quello sconosciuto, lei, però, un amore ce l'ha già: è Andrea ed è per sempre. Ma una donna può rifiutare una passione che non conosce confini, quando irrompe nella sua vita e fa vacillare tutte le certezze? Tancredi capisce che forse c'è un modo per averla e così decide di non fermarsi davanti a nulla. Riuscirà a conquistare Sofia? La vedrà suonare di nuovo, solo per lui, seduta a un pianoforte davanti all'oceano? E quale dolorosa scelta dovrà fare Sofia alla fine? In questo romanzo conosciamo un affascinante uomo d’affari, nato in Italia ma in giro sempre per il mondo. Ha un segretario fidato che rintraccia per lui ogni cosa: dai segreti di un'azienda sull'orlo del fallimento tanto da fargliela acquistare al prezzo più conveniente, alle notizie più riservate sulla vita di una donna bellissima che lui decide di conquistare. Cosa è successo nella sua vita? Cosa lo ha portato a essere così? Dietro ogni comportamento estremo c'è sempre un grande dolore, un perché nascosto in fondo al cuore agita l'inquietudine di alcuni. Poi, un giorno come tanti altri, qualcosa accade. Si trova a Roma, sta facendo footing, quando arriva una pioggia improvvisa. Entra in una chiesa e li sente: un coro di bambini che cantano, intonati, melodici. Lui rimane lì, in silenzio, come rapito, emozionato da quella musica, quando improvvisamente la vede. Dall'ombra della navata compare una donna. Ha gli occhi chiusi, la bocca si muove lentamente e segue sognante quelle note. Muove le dita a tempo, conosce perfettamente ogni passaggio di quella musica. Per la prima volta da quando era ragazzo, il nostro protagonista prova qualcosa di diverso. È come rapito da quell'immagine. E quando lei apre gli occhi e lo guarda è come se per la prima volta in vita sua lui capisse cos'è l'amore. Chi è veramente questa donna? Cosa è successo nella sua vita? E soprattutto, cosa nasconde? Perché quella che doveva essere la più grande pianista di tutti i tempi ha improvvisamente smesso di suonare? Due persone completamente opposte, due dolori profondamente diversi per un'unica, grande, bellissima storia d'amore.
Recensioni degli utenti
Piacevole-18 maggio 2012
Moccia matura uno stile che a distanza di anni dal suo drastico debutto riesce a far parlare di sè sotto un altro profilo. Un testo piacevole e profondo, capace di entusiasmare il lettore, con una lettura motivante e piena di tensione narrativa. I personaggi hanno una caratterizzazione forte, per cui sono dinamici e conferiscono al racconto un tocco di realismo e di immediatezza descrittiva. La trama è poco innovativa ma nel complesso godibile.
Piacevole-16 maggio 2012
Federico Moccia non è certamente il mio autuore preferito ma devo dire che questo nuovo romanzo è molto bello. Scorrevole, dinamico e intrigante, L'uomo che non voleva amare riesce a catturare l'attenzione del lettore, merito di uno stile asciutto, essenziale e immediato, oltre che per una trama abbastanza originale e dinamica.
Voto medio-3 maggio 2012
Ho trovato questo libro di Moccia diverso dal solito, ed ho apprezzato il tentativo dello scrittore di rivolgersi ad un pubblico più ampio. Questo romanzo mi ha convinto abbastanza, ma a mio avviso si poteva e doveva fare meglio. Moccia ha il dono di saper rendere scorrevoli le sue storie, ma a volte scivola nella scontatezza e nella poca credibilità. Questo romanzo è interessante e coinvolgente, ma non così imperdibile.
Consigliato-16 aprile 2012
Finalmente sono fiero d'aver trovato uno scrittore cresciuto e innovativo come Federico Moccia si è mostrato con questo romanzo. La storia è decisamente incalzante e anche molto originale, profonda e ironica al punto giusto. Lo stile finalmente abbandona quella superficialità per cui ho odiato lo scrittore in questione e lascia spazio a un'innovazione autentica e piacevole.
Superficiale-25 marzo 2012
Mi è stato detto più volte che in questo romanzo avrei ritorvato uno scrittore completamente diverso e maturato rispetto agli anni precedenti. Devo dire che se la trama finalmente mostra qualche segno di creatività e originalità a cui Moccia non ci ha certamente abituati, la scrittura soffre di un eccessiva banalità e linearità. Sconsigliato
Appassionante-22 marzo 2012
Finalmente un titolo di Moccia che non mi abbia annoiato. Questo romanzo mi ha sorpreso: mi ha rivelato la crescita di unos crittore inizialmenteconsiderato per soli ragazzi. Lo stile infatti ha subito una crescita gradevole; si mostra finalmente accattivante e intrigante, merito anche di una trama originale e mai noiosa!