L' ultima della sua specie di Sigrid Nunez edito da Neri Pozza

L' ultima della sua specie

Editore:

Neri Pozza

Traduttore:
Arduini A.
Data di Pubblicazione:
26 ottobre 2006
EAN:

9788854501454

ISBN:

885450145X

Pagine:
431
Formato:
brossura
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Trama L' ultima della sua specie

Georgette George si chiama così perché nella piccola cittadina al confine del Canada in cui è nata e cresciuta le ragazze si chiamano in questo modo: Simone Simon, Shane MacShane, Lee Annabelle Lee, Georgette George, appunto, e così via. Sono le piccole soddisfazioni di un mondo di fabbriche fallite e fattorie scomparse, inverni lunghi otto mesi, brutalità quotidiane, mogli picchiate, risse nei bar, faide sanguinarie, alcolismo. Il mondo selvaggio dei poveri, insomma, dove le madri hanno sempre, come la madre di Georgette, i capelli radi, le vene gonfie e l'aria sfatta e stizzita, e i padri possono, come il padre di Georgette, sparire di casa all'improvviso per inseguire un'ex prostituta di Niagara Falls. Non fosse stato per la signorina Crug, la sua insegnante di inglese e francese al liceo, che l'ha sempre spinta a non accontentarsi di una scuola statale, Georgette non si troverebbe oggi dov'è: in una stanza dell'esclusivo Barnard College di New York, ad ascoltare Bob Dylan, Billie Holiday, Simon e Garfunkel in compagnia di Dooley Ann Drayton, dei Drayton, industriali del Connnecticut.Magra come una modella, bionda, occhi di un verde freddo, carnagione lattea, Dooley ha subito messo in chiaro che vuole essere chiamata Ann e non Dooley, poiché Dooley puzza troppo di "affettazione borghese". Poi, davanti allo sguardo incredulo di Georgette, ha preso i suoi bellissimi vestiti, maglioni a costine aderenti, splendide camicie di taglio maschile, giacche di camoscio e magnifiche maxigonne che Georgette ha potuto contemplare solo su Seventeen e Mademoiselle, e se ne è disfatta vendendoli a un quarto di quanto li ha pagati sua madre. Un giorno, poi, è apparsa una sua retta, le braccia incrociate sul petto, appoggiata al muro tra due poster: Ho Chi Min e Malcolm X. In posa. Senza sorridere. Sotto la foto, una citazione: "Vogliamo che l'America affronti finalmente i suoi crimini". Non è la sola ad agire così. Molti ragazzi al Bernard College hanno scoperto come Ann che i vestiti alla moda, il tennis, l'equitazione, la monogamia, i cocktail party sono "affettazioni borghesi". Poiché quello non è un anno qualsiasi. E' l'anno del Tet, l'anno del maggior numero di vittime americane nella guerra del Vietnam, l'anno della Primavera di Praga, l'anno degli assassinii di Robert Kennedy e di Martin Luther King, l'anno in cui il Congresso nazionale democratico si tinge di sangue. È il 1968, l'anno della rivolta…Storia di due donne che non cesseranno un solo istante di credere nella loro incrollabile amicizia sorta negli anni del movimento studentesco, L'ultima della sua specie ci conduce magistralmente nell'atmosfera del Sessantotto americano, nel suo irriducibile idealismo e nella sua inquieta coscienza.",""Un romanzo sofisticato che esplora il lato oscuro dell'idealismo che dilagò negli anni Sessanta".Publishers Weekly"Una magistrale ricostruzione dell'inquieta coscienza di un'epoca e del suo epilogo".Kirkus Reviews"Un sottile, profondo, commovente romanzo sull'amicizia e l'idealismo romantico".O, The Oprah Magazine"Una toccante storia sull'idealismo degli anni Sessanta che spazza via d'incanto gli spot che vendono oggi Woodstock et similia".Bust"Una lettura irresistibile non soltanto per chi ha vissuto quel periodo ma per chiunque voglia capire chi siamo e come ci vediamo noi americani".Mary Gordon

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