Un sacchetto di biglie di Joseph Joffo edito da BUR Biblioteca Univ. Rizzoli

Un sacchetto di biglie

Collana:
Best BUR
Traduttore:
Valente M.
Data di Pubblicazione:
17 novembre 2016
EAN:

9788817091541

ISBN:

8817091545

Pagine:
275
Formato:
rilegato
Argomenti:
Autobiografie generali, Olocausto
Acquistabile con o la

Trama Un sacchetto di biglie

Joseph è un bambino, ha quasi dieci anni, è ebreo, e vive nella Parigi del 1941 con la sua numerosa famiglia. Lui e il fratello Maurice sono i più piccoli, vanno ancora a scuola e amano giocare indisturbati a biglie per strada. Ma insospettabilmente la loro vita inizia a complicarsi: prima le SS che diventano sempre più aggressive e la mamma che cuce sulle loro giacche una stella gialla; poi gli insegnanti che in classe iniziano a ignorarli e i compagni che li insultano fino ad arrivare alle mani. Per la famiglia Joffo c'è solo una cosa da fare: fuggire verso la Francia libera di Pétain uno dopo l'altro, prima i fratelli grandi, poi i piccoli, infine i genitori. Inizia così per Joseph e Maurice una grande avventura verso la salvezza, un viaggio pieno di speranza ma anche di pericoli, paure, solitudine e crudeltà. Un libro in cui un mondo pieno d'odio viene descritto senza traccia d'odio, ma con uno stupore tutto infantile.

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4 di 5 su 2 recensioni

Due fratellini in fuga dai nazistiDi T. Roberto-9 marzo 2012

Una storia vera, quella della famiglia Joffo. Dopo che in Francia sono entrate in vigore le leggi razziali, una sera il padre e la madre di Jo e Maurice preparano loro due sacche e li fanno allontanare da Parigi, per andare a raggiungere i loro fratelli grandi che sono già scappati. Ha inizio la loro grande avventura. La famiglia si ricongiungerà e tornerà a dividersi di nuovo. Ad un certo punto i due fratellini vengono arrestati dalla Gestapo e tenuti prigionieri in un albergo. Per giorni e giorni vengono sottoposti separatamente ad un rigido interrogatorio, e le loro risposte sono vagliate attentamente dalle SS. Vengono esaminati fisicamente, per controllare se sono circoncisi. Saranno liberati se riusciranno a presentare i loro certificati di comunione. Riescono a farcela grazie all'aiuto di un sacerdote. Insieme affrontano e superano tutto. Con intelligenza, coraggio e fortuna. Dopo tre anni ritornano nella Parigi libera. Una storia vera e toccante, narrata con uno stile spigliato e avvincente.

Una storia veraDi S. Sara-8 luglio 2010

Racconta di un bambino ebreo residente in Francia durante la seconda guerra mondiale. Viene giudicato un romanzo per le scuole medie, ma io l'ho letto in età adulta e ne ho avuto un'ottima impressione. E' scritto in prima persona con gli occhi di un bambino ma non lo reputo necessariamente per bambini. Mi è piaciuto molto ed è capace di trasmettere forti emozioni!!