Con gli occhi chiusi di Federigo Tozzi edito da Edizioni Clandestine
Alta reperibilità

Con gli occhi chiusi

Collana:
Highlander
Data di Pubblicazione:
20 dicembre 2006
EAN:

9788889383803

ISBN:

8889383801

Pagine:
149
Formato:
brossura
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Trama Con gli occhi chiusi

Pietro è un adolescente abulico e introverso che vive nell'incomprensione familiare. Il padre Domenico, violento e dispotico, è teso unicamente al guadagno e disprezza il figlio per la sua apatia, mentre la madre è una donna ammalata e sottomessa al volere del marito. Il romanzo è imperniato sull'attrazione tormentata fra Pietro e la coetanea Ghisola. Quando, oramai ventenne, il protagonista incontra di nuovo la ragazza, assai cambiata, riscopre in sé l'amore che provava, anche se i suoi occhi chiusi gli impediscono di scorgere da subito la triste e nuda verità.

Recensioni degli utenti

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2 di 5 su 5 recensioni

RisparmiatemiDi P. Ornella-19 maggio 2012

Vi prego! Questo libro è illeggibile! Anche per chi ama i classici e non disdegna un po' di atmosfera retrò, questo libro è un concentrato di banalità che danno la nausea. Ogni assurdità che succede è prevedibile e scontata e la stupidità-ottusità del protagonista lascia interdetti. Davvero un libro noioso.

Con gli occhi chiusiDi C. Fabio-8 marzo 2012

Il primo romanzo di Federigo Tozzi, in parte autobiografico, racconta la vicenda di Pietro, un ragazzo incapace di "aprire gli occhi" sulla realtà, incapace di crescere, incapace di rapportarsi con la donna che ama, intrappolato nel complesso di Edipo. L'autore si muove tra esistenzialismo e naturalismo, tracciando al contempo un efficace ritratto della Toscana dell'epoca.

NoiosoDi V. Stefano-12 febbraio 2012

Noioso, inconcludente, piatto. I personaggi risultano odiosi dal primo all'ultimo, senza spessore e senza un singolo sbuffo di emozione. Vivono una realtà che gli scivola attorno e l'affrontano senza logica. Sono arrivato all'ultima pagina solo perché era una "lettura obbligata", in una maratona pomeridiana da nausea. Da evitare, personalmente l'ho trovato noioso e odioso proprio come i suoi personaggi.

Cultura generaleDi P. MARIACRISTINA-30 settembre 2011

Rientra nei libri da leggere per buona cultura generale ancor di più trattandosi della nostra letteratura. La storia è semplice e il libro è breve si legge quindi facilmente e senza intoppi, a me è piaciuto molto, le ambientazioni, i dialoghi, si respira un altro tempo, un'altra morale che sottende a tutta la trama e che comunque e comune a tutti quanti. Con gli occhi chiusi il protagonista vive intensamente un amore che è solo unilaterale però fino a quando la verità lo costringerà a vedere e ad abbandonare le illusioni d'amore dell'adolescenza.

Ottimo racconto neo veristaDi C. Gennaro-24 febbraio 2011

Con Federigo Tozzi è proprio il caso di parlare di neo verismo. I tratti struggenti di un'autobiografia incentrata sulle decisioni di un figlio circa il suo destino discordi da quelle del padre-padrone che lo vorrebbe ricalcante le proprie orme per conservare il patrimonio di famiglia. Il tutto condito dalla ruspante sensualità di Ghisola che acceca il protagonista e non gli fa vedere la realtà delle cose.