Trama Il monaciello di Napoli
Monaciello, scugnizzo malinconico e dispettoso è il protagonista del primo racconto di questo volume, mentre il Fantasma servizievole e triste, che non è altro che la morte, ci accompagna nel secondo racconto. Sono "povere creature inimmaginabili": l'ombroso spiritello del primo racconto vive "in un piccolo armadio dalla serratura guasta, dalle porte malferme, fra cataste di panni scuri e penne verdi di pappagallo", mentre del secondo enigmatico fantasma "abbagliante era il suo sorriso in fondo agli occhi di tenebra". Attraverso la voce accorata e dolente della Ortese, si avverte l'eco di nostalgie mai sopite, di dolcezze negate e di figure angeliche e lunari, scontrose e carezzevoli.
Recensioni degli utenti
Fiabe napoletane-30 marzo 2012
Il Monaciello di Napoli ed Il fantasma, sono due brevi componimenti della Ortese giovani, che già avevo letto nel suo romanzo "Il cardillo innamorato". Già da questi iniziali racconti si riconosce il suo stile molto peculiare, che per la sua "liricità" può anche non piacere a tutti. I suoi personaggi sono fantasmi irreali che narrano storie fantasiose, molto belle e piene di sentimento. Amo da morire tutte le vecchie storie napoletane e queste sono molto interessanti e scritte veramente bene.
Il monaciello di Napoli-5 ottobre 2010
Due racconti giovanili, ancora acerbi e non privi di alcune ingenuità, che però recano in nuce tutte le migliori qualità di questa scrittrice elegante, sognante, capace di popolare la realtà di incantevoli portenti.