Justine ovvero le disgrazie della virtù. Ediz. integrale di François de Sade edito da Newton Compton

Justine ovvero le disgrazie della virtù. Ediz. integrale

A cura di:
C. Rendina
Traduttore:
Grasso M.
Data di Pubblicazione:
5 gennaio 2011
EAN:

9788854123342

ISBN:

885412334X

Pagine:
246
Formato:
brossura
Argomento:
NARRATIVA CLASSICA (PRIMA DEL 1945)
Disponibile anche in E-Book
Acquistabile con o la

Trama Justine ovvero le disgrazie della virtù. Ediz. integrale

Justine e Juliette, figlie adolescenti di un ricco banchiere parigino, educate in collegio, si trovano improvvisamente sole, in seguito alla rovina finanziaria della famiglia e alla morte dei genitori. Justine, fedele ai principi morali dell'educazione ricevuta, dovrà affrontare un terribile viaggio nell'inferno della Francia dell'ancien régime, tra giudici corrotti e frati libertini, aristocratici viziosi e borghesi delinquenti. Vittima di violenze e umiliazioni inaudite, la sventurata è destinata a una fine agghiacciante, mentre la sorella si è conquistata, attraverso l'accettazione del vizio, un'esistenza libera, ricca e serena. Saggio introduttivo di Gianni Nicoletti.

Fuori catalogo - Non ordinabile
€ 6.00

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti
1 di 5 su 2 recensioni

JustineDi F. Pierandrea -30 maggio 2012

Un classico dell'erotismo estremo. Justine viene tormentata e costretta, suo malgrado, a subire sevizie che oggi chiamiamo sadismi, grazie al nome dell'autore. Libro scandaloso, proibito, probabilmente è troppo 'carico' anche per gli smaliziati lettori di oggi. Autore francese del Settecento: il marchese de Sade.

Una stella è decisamente troppo...Di r. doriana-2 marzo 2012

Mi hanno spacciato questo libro come un classico imperdibile, bhe: meglio perderlo che trovarlo! Analizzatevi un secondo; se siete dei sadici psicopatici è il libro che fa per voi. Qui potrete assistere a ogni tipo di violenza su bambini e donne: dalla fustigazione al dissanguamento. Il fatto che de Sade fosse represso e avesse voglia di esplicitare ogni sua perversione sessuale su carta non implica che ciò debba essere considerato letteratura. Non mi dilungo nemmeno nel commentare la pessima struttura narrativa, perchè è talmente palese che questo testo nasce come sfogo sessuale che non valeva neanche la pena curare la narrazione... Insomma: soldi e tempo buttati!