In fondo al tuo cuore. Inferno per il commissario Ricciardi
- Editore:
Einaudi
- Collana:
- Einaudi. Stile libero big
- Data di Pubblicazione:
- 1 luglio 2014
- EAN:
9788806203443
- ISBN:
8806203444
- Pagine:
- 450
- Formato:
- brossura
Descrizione In fondo al tuo cuore. Inferno per il commissario Ricciardi
Immersa nel caldo torrido di luglio e nei preparativi per una delle feste più amate, la città è sospesa tra cielo e inferno. Quando un notissimo chirurgo cade dalla finestra del suo ufficio, per Ricciardi e Maione inizia una indagine che li porterà nel cuore dei sentimenti e delle passioni più tenaci e sconvolgenti. Infedeltà e tradimento sembrano connessi in modo inestricabile alla gioia rara dell'amore. Troppo per non rimanerne toccati. Il dubbio e l'incertezza si fanno strada sempre più nell'animo dei due investigatori, messi di fronte ai lati oscuri dell'anima. Sono le donne della loro vita a reclamare attenzione. La difficoltà di Ricciardi di abbandonarsi all'amore spinge verso inconsueti approdi l'intrepida Enrica e fa osare passi azzardati alla bellissima Livia, mentre per Maione la stessa felicità familiare sembra compromessa.
Acquistali assieme
Gli utenti che comprano In fondo al tuo cuore. Inferno per il commissario Ricciardi acquistano anche Ogni giorno ha il suo male a € 9.40
Recensioni degli utenti
Ottimo-24 marzo 2018
La trama poliziesca di questo romanzo è solo un espediente dell'autore che mira più ad investigare l'animo umano. C'è tutto in questo romanzo: amore, gelosia, risentimento, invidia, rivalità. Viene descritta la Napoli negli anni 30.
Convincente-22 gennaio 2015
È il primo libro che leggo della serie del commissario Ricciardi, e l'ho trovato appassionante e dotato di buon ritmo. Sia il commissario che il fido Maione rappresentano due personaggi ben tratteggiati e provvisti di una personalità ben definita. Anche gli "attori" non protagonisti della storia aiutano a creare interesse, non solo per lo sviluppo della trama principale ma anche per quel contorno che aiuta a dare forza e sostanza all'insieme. Sullo sfondo poi (ma nemmeno troppo) c'è una Napoli caotica e caldissima che si attacca alla storia e l'accompagna in tutto il suo scorrere.
Malavoglia......-25 settembre 2014
Condivido in pieno il giudizio di chi mi ha preceduto: per chi ha letto gli altri romanzi di De Giovanni, affrontare questo è uno shock, tanto che si fa fatica a leggerlo. Per carità: non tutti i romanzi vengono bene, e una battuta a vuoto può capitare, ma effettivamente questo libro sembra scritto da un'altra persona, o almeno scritto di malavoglia. A quanto dicono le altre recensioni, aggiungerei un particolare: a questo romanzo manca del tutto Napoli. La città era protagonista negli altri romanzi, e qui invece non ce n'è traccia. Il libro risulta scontato e anche un po' noioso. Spero che la prossima prova di De Giovanni sarà migliore!
L'ultimo libro di De Giovanni-13 luglio 2014
Ho trovato l'ultimo libro di De Giovanni deludente, arrivando addirittura a non riconoscere la sua scrittura per almeno la metà del romanzo, che è parso piatto nella narrazione, nella trama, nella descrizione dei personaggi (anche quelli a cui ci siamo affezionati nel corso degli anni, come Ricciardi, il brigadiere Maione, il Dott. Modo, Enrica...). I dialoghi sono sciatti, infarciti di frasi fatte, in uno stile superato. Questo settimo libro di De Giovanni mi è parso minore, e l'impressione è che sia stato scritto a tavolino più per rispondere a una logica di marketing che per dar voce a una reale necessità dell'autore e dei suoi personaggi. Solo dopo più della metà del libro mi è sembrato di riconoscere l'amato stile di De Giovannni, il suo ritmo, la sua ironia, il suo sguardo tenero e compassionevole sulla vita e sugli uomini. Attendo l'ottavo libro, in questa logica della serialità, così calzante ai tempi che viviamo.