Il diritto di morire. La libertà del laico di fronte alla sofferenza di Umberto Veronesi edito da Mondadori

Il diritto di morire. La libertà del laico di fronte alla sofferenza

Editore:

Mondadori

Collana:
Frecce
A cura di:
L. Bazzoli
Data di Pubblicazione:
novembre 2005
EAN:

9788804548645

ISBN:

8804548649

Pagine:
102
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Descrizione Il diritto di morire. La libertà del laico di fronte alla sofferenza

I progressi medici e scientifici degli ultimi anni ci hanno in qualche modo illusi di aver raggiunto l'immortalità, facendoci dimenticare che la morte è un fatto biologico. La malattia, sostiene Veronesi, stabilisce una relazione così stretta fra medico e paziente da far sì che il medico sia in grado di interpretare le volontà dell'ammalato, non ultimo il rifiuto di sottoporsi a cure inutili, e il desiderio di morire con dignità. Il volume delinea la posizione intorno a questo tema dei vari Stati europei dove con l'eccezione di Olanda e Belgio, l'eutanasia è equiparata all'omicidio. Illustra infine il problema del difficile accesso alle cure palliative in Italia, dove esistono ostacoli legislativi all'uso farmacologico degli oppiacei.

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5 di 5 su 1 recensione

un grande medico affronta un importante temaDi C. LUCIANO-23 settembre 2010

Ho sempre considerato Veronesi un grandissimo medico modello di riferimento per tanti che hanno deciso di intraprendere la sua stessa carriera. In questo libro ci spiega in modo semplice senza preconcetti di tipo morale cosa si prova davanti alla sofferenza dei pazienti che sono arrivati al termine del loro percorso iniziato con la nascita e che dovrà terminare con la morte... morte dalla quale nessuno di noi potrà mai sottrarsi... la domanda di fondo a cui si cerca di rispondere è SI PUO DECIDERE QUANDO MORIRE SE LE SOFFERENZE CAUSATE DA UNA MALATTIA INCURABILE DIVENTANO TROPPO GRANDI DA NON POTER PIU ESSERE SOPPORTATE è lecito voler porre fine alla proprioa vita terrena?? cosa il medico può fare a favore del malato durante questo periodo senza violare la legge, ricordandoci che in questo paese esiste un vuoto normativo enorme su questo argomento!!!