Diario di Anne Frank edito da Edizioni Clandestine
Alta reperibilità

Diario

Collana:
Highlander
Traduttore:
Kolbe C.
Data di Pubblicazione:
28 gennaio 2016
EAN:

9788865965870

ISBN:

8865965878

Pagine:
318
Formato:
brossura
Argomenti:
Autobiografie generali, DIARI E LETTERE
Disponibile anche in E-Book
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Trama Diario

Anne Frank, tredicenne ebrea, in pieno regime nazista, si rifugia con la famiglia ad Amsterdam, nella speranza di sfuggire alle persecuzioni, ma il rapido sopraggiungere dei soldati tedeschi in Olanda costringe lei e i familiari a nascondersi in un alloggio segreto, dove rimangono per due anni e trenta giorni dal 12 giugno 1942 al primo agosto 1944. Sulle pagine del suo diario, ella riversa non solo le difficoltà della forzata convivenza e il peso della monotonia di infiniti giorni trascorsi a pelare patate, recitare poesie, scrivere, litigare, aspettare, ma anche la paura della guerra, l'angoscia scaturita dalla protratta clandestinità e, soprattutto, il terrore di essere tradita e arrestata. Tuttavia, Anne Frank resta un'adolescente e, come tale, descrive il conflittuale rapporto con la madre, le incomprensioni con il padre, ingigantite dal quel costante ritrovarsi in una situazione di insicurezza e precarietà, le strane e sconosciute sensazioni che prova per il giovane Peter e, soprattutto, il suo grande desiderio di libertà, di una vita al di fuori di quel ristretto e cupo ambiente.

Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 2 recensioni

Testimonianza preziosaDi R. Ilaria-18 febbraio 2017

Non solo lo consiglio, ma penso sia obbligatorio leggerlo almeno una volta nella vita. Le pagine di un diario, amico per la piccola Anne, ci insegnano molto più che le mille pagine dei libri scolastici. Una triste realtà, che non dovrebbe essere affrontata da nessuno, scritta non solo per sfogarsi, ma per testimoniare il crudo periodo dell'Olocausto.

Il valore della testimonianzaDi C. Laura-5 aprile 2014

Sulla tragedia del gonocidio degli ebrei abbiamo molte testimonianze, e quasi tutte raccontano le terribili crudeltà dei lager: le condizioni disumane, la cattiveria dei carnefici, la perdita del senso di umanità. Questo romanzo è particolarmente prezioso in quanto non è nato come tale: non è il prodotto realizzato da un sopravvisuto, non c'è un progetto dietro. È un diario proprio come quello che tante ragazzine tengono ogni giorno. Grazie alle parole vere e sincere di Anne possiamo conoscere una parentesi della storia spesso dimenticata, ovvero come era la vita degli ebrei in quel periodo anche fuori dai lager.