De profundis
- Editore:
Barbera
- Collana:
- I nuovi classici
- Traduttore:
- Oliva Lentati M.
- Data di Pubblicazione:
- 13 luglio 2006
- EAN:
9788878990746
- ISBN:
8878990744
- Formato:
- rilegato
Trama De profundis
Il De profundis (1897) è fra le ultime opere del grande autore irlandese. Composta in parte durante la sua detenzione nel carcere di Reading, si presenta in forma di lettera indirizzata al giovane amante Bosie. È un testo ricco di motivi e provocazioni intellettuali, ove non manca il consueto atteggiamento di ribellione contro il conformismo bigotto della società dell'epoca vittoriana, ma neppure certo vittimismo di matrice romantica, né quel gusto per la teatralità e l'istrionismo - la maschera e il volto - che, a dispetto delle circostanze, sempre contraddistingue la scrittura di Oscar Wilde. Centrale rimane comunque nell'opera il tema dell'inevitabile isolamento dell'artista moderno.
Recensioni degli utenti
De profundis-20 dicembre 2010
La controversa lettera che Wilde scrisse durante la prigionia indirizzata a Bosie e che forse lo stesso non ha mai ricevuto a causa di un complotto.
Sublime Wilde-16 novembre 2010
Un capolavoro di Wilde che avevo letto in pochissime ore tanto era affascinante il suo modo di scrivere. E' una narrazione che di sicuro fa riflettere, ha spunti interessanti che bisognerebbe analizzare a fondo e che aprirebbero grandi polemiche anche ora che siamo nel 2010. Una lettura che arricchisce e che apre gli occhi, consigliato!
De profundis-5 novembre 2010
Rimpiangere le proprie esperienze significa arrestare il proprio sviluppo. Rimpiangere le proprie esperienze significa porre una menzogna sulle labbra della propria vita. È quasi come negare l'esistenza dell'anima.
De profundis-30 ottobre 2010
La lettera più bella e più lunga che sia mai stata scritta. Wilde, in carcere, la scrive al suo innamorato. E' un'elogio all'amore vero, quello puro.
Uno dei miei libri preferiti!-8 ottobre 2010
E' la testimonianza di un uomo che ha amato qualcuno che non lo meritava e che non è stato in grado non solo di corrispondere i suoi sentimenti, ma neanche di capirli..bellissimo!
De profundis-14 agosto 2010
Questo libro ci insegna che si può anche essere dei geni della letteratura come Oscar Wilde ma questo non ti risparmia dal rimanere vittima di uno di quei terribili rapporti autolesionisti che portano alla distruzione. E' un libro formato da una lettera che Oscar Wilde scrive al suo amante Bosie dal carcere dove era finito con l'accusa di sodomia, è una lettera lunga e appassionata dove l'autore ripercorre il rapporto con Bosie e gli errori commessi da entrambi per poi finire, come nelle migliori storie, di nuovo tra le braccia dell'amante indegno.