Descrizione Antologia di Spoon River. Testo inglese a fronte
L'"Antologia di Spoon River" è stata pubblicata per la prima volta da Einaudi nel 1943, tradotta da Fernanda Pivano e scoperta da Cesare Pavese. Da allora sono state fatte innumerevoli edizioni; il numero di copie vendute, da autentico bestseller, è straordinario, soprattutto se si tiene conto del fatto che si tratta di un libro di poesia, tradotto per di più da un'altra lingua. Dal libro sono stati tratti dischi, riduzioni teatrali, musicali, radiofoniche, televisive. E intere generazioni l'hanno scelto come testo da leggere e come oggetto di studio. Con tre scritti di Cesare Pavese.
Recensioni degli utenti
Poetici pettegolezzi come necrologi-13 gennaio 2016
Umana corruzione narrata da patetici fantasmi. Pietra miliare della letteratura americana, Masters crea una nuova forma di espressione poetica, che puo' piacere o meno ma che merita in ogni caso grande rispetto, perche' di altissimo livello. Un cimitero di un piccolo villaggio si anima e si mette a spettegolare come se fossero ancora tutti li', partecipando attivamente e curiosando fra le umane debolezze. Sicuramente interessante.
Poesie-storie di gente comune-14 maggio 2015
I morti di Spoon River che raccontano la loro storia sono ormai liberi da condizionamenti e paure, sicuri che niente possa più nuocere loro e che non debbano più aspettarsi nulla dalla vita. Perciò possono infine sfogarsi, parlare apertamente servendosi di frasi brevi e incisive, cui Masters ha dato la forma di versi liberi, sciolti e dimessi, una sorta di prosa ritmata e discorsiva che ben si adatta al realismo spregiudicato del contenuto. La tragedia delle anime di Spoon River è mitigata dal sincero dolore del poeta, dalla sua tristezza per il dramma di ogni personaggio, che si inserisce nel destino comune di tutti.
Per conoscere la provincia americana-13 maggio 2015
Nel cimitero sulla collina di fronte allo Spoon River si intrecciano le voci dei defunti che nei loro brevi monologhi rivelano, con brucianti confessioni, storie segrete individuali o collettive e smascherano menzogne e ipocrisie, denunciano sentimenti di odio e di amore rimasti nascosti per anni, portando a conoscenza del lettore una verità taciuta fino alla fine della loro esistenza. In più di duecento epitaffi è presente una galleria estremamente differenziata di tipi umani, per creare i quali il poeta si è ispirato a personaggi realmente esistiti o esistenti nei villaggi da lui frequentati.