Aleph

Paulo Coelho è l'autore assoluto della spitirualità morale! Con i suoi libri cerca di insegnare al lettore piccoli cammini per migliorarsi nel mondo e con questo suo nuovo ultimo libro ci trascina in un viaggio d'eccellenza in cui ogni dove è il posto che ci aiuta a trovare e migliorare se stessi. Come faccia a dar vita a certi libro è un mistero.

E' sicuramente tra i miei autori preferiti, Paulo Coelho. Amo il suo modo di scrivere, e le vicende, sempre diverse, ma legate da un sottile filo conduttore. L'ultimo libro è uscito nel 2011, edito da Bompiani: Aleph. Aleph è un libro basato su una ricerca. L'autore si trova in una profonda crisi di fede, che lo porta ad affrontare un viaggio, interiore, spirituale, ma anche fisico, perché solo viaggiando, ritornare ad avere un contatto con la gente, fare nuove esperienze, potrà riportare la pace in se stesso. Attraversa l'Europa, l'Africa e l'Asia percorrendo la linea ferroviaria Transiberiana. Sarà un incontro inaspettato - e inizialmente non voluto - a cambiare il senso del viaggio. Hilal è una violinista di 21 anni, una ragazza che Paulo ha amato 500 anni prima, ma che ha egoisticamente tradito, lasciando qualcosa di sospeso fra i due. La ricerca diverrà sempre più profonda, e proprio in un vagone del treno sul quale viaggiano, potranno sperimentare l'Aleph. Credo sia un libro da leggere. Seppur lontano da alcuni nostri modi di essere, di pensare, può far capire come solo risolvendo le situazioni lasciate in sospeso si possa vivere serenamente e in pace con se stessi. Viaggiare ci porta ad allontanarci dai nostri luoghi abituali, dai nostri incontri quotidiani, dalle persone conosciute, costringendoci sempre più a ricercare delle risposte dentro noi stessi, o ad avvicinarci a luoghi, persone, tradizioni, a noi sconosciute, per convincere noi stessi che siamo vivi, che la vita non è fatta di pochi sguardi, ma di occhi, di braccia, di mani, che ci aspettano oltre l'orizzonte.

Libro molto ben scritto da uno degli autori più famosi del mondo. La vita, come la vede Coelho, è un viaggio su un treno che percorre una tratta piena di fermate, dove non sai qual'è la destinazione nè tantomeno quando vi arriverai. Bella metafora della vita, peccato ci infili la magia non appena possibile, cosa che rovina il realismo dell'opera e che personalmente mi ha stancato dopo qualche capitolo! Non ci fosse questo continuo misticismo dietro il libro sarebbe uno dei più riusciti dell'autore!

Premetto che è il primo libro di Coehlo che leggo, l'ho letto d'un fiato perché non nego che mi abbia coinvolto dal punto di vista della trama, ma l'ho trovato un tantino inquietante e fin troppo spirituale. Insomma, non è il genere di libro che consiglierei, anche se ci ho trovato dentro diverse frasi toccanti e vere. Purtroppo non ho saputo apprezzare questo autore.

Acquistare un libro di Paulo Coelho si rivela sempre una certezza. Brillante, inaspettato, pieno di significato, questo libro, così come pure gli altri suoi scritti, sono a mio avviso imperdibili. In questo viaggio che lui percorre attraversando la Russia, immerge il lettore in un cammino spirituale, interiore, colmo di significato e sentimento.

Un romanzo stupendo che regala al lettore un'esperienza spirituale unica in grado di arricchirlo interiormente, ma soprattutto a farlo riflettere sulla propria vita. Il protagonista del racconto è lo stesso scrittore che sta attraversando una profonda crisi di fede che lo spinge a intraprendere un viaggio nel tentativo di colmare il vuoto che si è creato nel suo spirito. Durante questo viaggio Paulo incontra Hilal, una giovane violinista di talento... Il resto è tutto da leggere! Pieno d'emozioni diverse che coinvogono ed appassionano. Da leggere!