Agostino di Alberto Moravia edito da Bompiani

Agostino

Editore:

Bompiani

Data di Pubblicazione:
2 novembre 2000
EAN:

9788845246326

ISBN:

8845246329

Acquistabile con la

Trama Agostino

Quando nel 1944 Alberto Moravia tornò a Roma, al seguito delle truppe alleate, era praticamente un autore che ricominciava, anzi cominciava in quello stesso momento. Il romanzo breve Agostino fu il capolavoro che gli consentì di conquistare i riconoscimenti della critica e del pubblico. Agostino è la storia di un'iniziazione sessuale. Da una parte, un ragazzo di tredici anni che è ancora un bambino; dall'altra la madre, vedova, ma ancora fiorente e desiderosa di vivere. Durante una vacanza al mare i rapporti tra il figlio e la madre si guastano, si corrompono d'inquietudine. Per il ragazzo sarà necessario approdare a un'autentica crisi, una lacerazione che gli consentirà di ripartire poi a ricomporre il mondo, a farsi una ragione della vita. Con Agostino, ritorno alla narrativa vera e propria dopo evasioni e sfoghi surrealisti e satirici, Moravia conquistò il suo primo premio letterario.

Fuori catalogo - Non ordinabile
€ 8.00

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti
3 di 5 su 7 recensioni

Il romanzo di formazioneDi R. Laura-11 luglio 2012

Agostino è un ragazzino benestante in vacanza con la madre, una bellissima donna sulla quale circolano parecchie indiscrezioni. La cerchia di amici che Agostino si è creato durante questo periodo di villeggiatura insinua che sua madre si comporti da poco di buono, usando le gite in pattino come copertura. Questa rivelazione apre gli occhi al giovane, che immediatamente cambia il suo modo di comportarsi con la madre, passando da un atteggiamento di totale devozione ad uno di completo disagio e insofferenza. Così più il rapporto con la madre si fa debole, più Agostino cerca di entrare a far parte del gruppo di questi ragazzini, senza però riuscirci. Il protagonista alla fine della storia si renderà conto di non appartenere più al mondo nel quale è cresciuto, ma non riuscirà nemmeno far parte del suo gruppo di amici, che lo considereranno sempre un benestante, viziato e venduto. Un buon romanzo di formazione, senza dubbio, anche piuttosto breve, che mi sento di consigliare.

Intenso ed emozionanteDi C. Fabio-8 marzo 2012

Questo breve romanzo di Alberto Moravia racconta della scoperta del sesso da parte del giovane Agostino; una scoperta inquietante e perturbante, brutale, avvenuta per via della conoscenza dei ragazzi del bagno Vespucci e dell'ambigua figura paterna del bagnino omosessuale Saro, che risveglierà in Agostino pulsioni incestuose, ripugnanza e attrazione nei confronti della figura materna.

Breve romanzo di formazioneDi b. alfio-28 febbraio 2012

Romanzo non di formazione ma di iniziazione, iniziazione a quell'epoca in cui crollano le certezze dell'infanzia, irrompe il mondo adulto in un modo che non siamo ancora pronti a fronteggiare. Moravia racchiude molti argomenti in questo piccolo romanzo oltre ai problemi adolescenziali, come la differenza di classe e l'omosessualità. Tutti i personaggi sono caratterizzati meravigliosamente e gli avvenimenti che si susseguono sembra quasi di vederli.

AgostinoDi p. silvia-25 marzo 2011

Sempre unico Moravia, scrittore forse poco compreso e forse poco conosciuto. Storia di un adolescente che fa riflettere anche noi adulti. Un vero romanzo di formazione con temi ancora attuali in un aspettato Moravia che sembra, contrariamente al suo solito essere autore, provare tenerezza e pena per il suo personaggio...

Poco convincenteDi S. Alessio-8 novembre 2010

Racconto breve che non mi ha entusiasmato: una storia di maturazione e scoperta di sé, delle proprie pulsioni e di un rapporto ambivalente con la figura materna, ora protettiva ora carica di sensualità. Evidenti i rimandi alla tradizione romanzesca tedesca. Dopo diverse letture continua a lasciarmi perplesso; non lo consiglierei.

AgostinoDi A. Valeria-2 novembre 2010

splendida narrazione di una torrida e torbida estate adolescenziale, verrebbe da pensare che Stephen King abbia tratto qualche ispirazione anche da qui per cesellare le sue poetiche giovinezze...