1Q84. Libro 1 e 2. Aprile-settembre
- Editore:
Einaudi
- Collana:
- NumeriPrimi
- Traduttore:
- Amitrano G.
- Data di Pubblicazione:
- 26 marzo 2013
- EAN:
9788866213376
- ISBN:
8866213373
- Pagine:
- 722
- Formato:
- brossura
Trama 1Q84. Libro 1 e 2. Aprile-settembre
1984, Tokyo. Aomame è bloccata in un taxi nel traffico. L'autista le suggerisce, come unica soluzione per non mancare all'appuntamento che l'aspetta, di uscire dalla tangenziale utilizzando una scala di emergenza, nascosta e poco frequentata. Ma, sibillino, aggiunge di fare attenzione: "Non si lasci ingannare dalle apparenze. La realtà è sempre una sola". Negli stessi giorni Tengo, un giovane aspirante scrittore dotato di buona tecnica ma povero d'ispirazione, riceve uno strano incarico: un editor senza scrupoli gli chiede di riscrivere il romanzo di un'enigmatica diciassettenne così da candidarlo a un premio letterario. Ma "La crisalide d'aria" è un romanzo fantastico tanto ricco di immaginazione quanto sottilmente inquietante: la descrizione della realtà parallela alla nostra e di piccole creature che si nascondono nel corpo umano come parassiti turbano profondamente Tengo. L'incontro con l'autrice non farà che aumentare la sua vertigine: chi è veramente Fukada Eriko? Intanto Aomame (che pure non è certo una ragazza qualsiasi: nella borsetta ha un affilatissimo rompighiaccio con cui deve uccidere un uomo) osserva perplessa il mondo che la circonda: sembra quello di sempre, eppure piccoli, sinistri particolari divergono da quello a cui era abituata. Finché un giorno non vede comparire in cielo una seconda luna e sospetta di essere l'unica persona in grado di attraversare la sottile barriera che divide il 1984 dal 1Q84. Ma capisce anche un'altra cosa: che quella barriera sta per infrangersi.
Recensioni degli utenti
Emozionante-13 settembre 2013
Potrei mettere insieme una serie di aggettivi elogiativi per questo libro, così difficile da riassumere. Ma a che pro? L'idea di base è che una certa cosa basta inventarla, e da quel momento esiste per sempre. Uno scrittore ha inventato una seconda luna? Beh, esiste per lui, per almeno due donne, per tutti i lettori. Il grande merito di Murakami Haruki consiste proprio in qualcosa del genere. Si inventa una dimensione di fuga da questo mondo reale, in cui è poi molto problematico rientrare, e non è detto che ne valga la pena. Un tema incontrato in più di un romanzo, per me sempre gradito. I protagonisti si imprimono con forza nell'immaginazione, i loro drammi sono spiegati con convinzione e hanno il peso della verità. E ancora una volta ecco il miracolo Murakami, così assurdo e ad un tempo così ricco di richiami per chi nel 1984 c'era. E, nonostante i numerosi orrori narrati qua e là, un libro davvero dolce.