Voci smarrite. Arte e legame sociale contro il dominio dell'anestesia
- Editore:
et al.
- Data di Pubblicazione:
- 20 marzo 2013
- EAN:
9788864631042
- ISBN:
8864631046
- Pagine:
- 201
- Formato:
- brossura
Descrizione Voci smarrite. Arte e legame sociale contro il dominio dell'anestesia
Questo saggio nasce dalla passione dell'autrice per la psicoanalisi e per il canto, ed esplora la voce nel suo valore di legame sociale, di capacità inventiva e sublimatoria. È uno sguardo attento sulla voce mentre fa arte, in un'epoca, quella attuale, controversa e per molti cospetti anestetica, cioè sfavorevole all'estetica e alla sensibilità. All'interno di un discorso dominante in cui "la sicurezza è il bene supremo e l'unica audacia ammessa è quella del consumo", cantare può divenire un modo per affermare la propria unicità e contrastare la spinta all'omologazione del mondo contemporaneo. Come si manifesta nel canto la dimensione pulsionale che contraddistingue ogni atto creativo? In che senso un corpo che dà voce è metaforicamente femminile? Qual è il rapporto tra canto e godimento? A queste e altre domande il volume risponde spaziando dalle "voci narcise" a quelle sperimentali, da Tom Waits a Demetrio Stratos a Mina, dai castrati alla death voice (nata nell'universo heavy metal), dalle diplofonie al rumore bianco, al silenzio. Non mancano una rivisitazione del mito di Orfeo e l'esame coraggioso di tematiche quali la dislessia e le voci stonate, la relazione tra canto e anoressia, il vissuto del cambio della voce negli adolescenti, le voci trans.