Vita e morte dell'automobile. La mobilità che viene
- Editore:
Bollati Boringhieri
- Collana:
- Temi
- Data di Pubblicazione:
- 29 marzo 2007
- EAN:
9788833917573
- ISBN:
8833917576
- Pagine:
- 176
- Formato:
- brossura
- Argomenti:
- Impatto sociale dei problemi ambientali, Industria automobilistica
Descrizione Vita e morte dell'automobile. La mobilità che viene
L'automobile è da tempo la principale fonte del malessere urbano. Aumenta le distanze, sospingendoci verso l'hinterland per allontanarci dalla congestione; divora il nostro tempo negli spostamenti e negli ingorghi; rende l'aria irrespirabile; ci assorda con il rumore; contribuisce più di qualsiasi altra fonte all'emissione di gas di serra; grava in misura pesante sui nostri redditi e sui bilanci comunali; è un fattore di isolamento per tutti e di discriminazione per le persone senza auto o senza patente; distrugge la socialità, consegnando al traffico e alla sosta strade, piazze e persino marciapiedi, cioè lo spazio pubblico dell'incontro. Con il trasporto flessibile (servizi a domanda e carsharing) tutto ciò può essere evitato. Informatica e telecomunicazioni consentono già oggi di garantire spostamenti porta-a-porta a costi economici, sociali e ambientali molto inferiori a quelli che si pagano con un'auto privata. Progettare il trasporto flessibile in una società complessa richiede la partecipazione consapevole e negoziata di molti soggetti: utenti, maestranze, amministrazioni, imprese, enti, associazioni, tecnici, educatori. Si tratta di un modello organizzativo replicabile in molti altri servizi pubblici, per il quale oltre alle tecnologie occorre costruire un know-how di gestione che potrà costituire un fattore di competitività decisivo per un'economia come la nostra, altrimenti condannata al declino.
Recensioni degli utenti
Un bel testo sulla mobilità sostenibile-18 aprile 2011
Viale inizialmente descrive come oggi l'automobile ed in generale la mobilità veicolare privata, abbia fortemente influenzato la società odierna, creando quella che Zygmunt Bauman descive come società liquida, ovvero dove non vi sono più rapporti umani in quanto gli spazi di aggregazione storici sono diventati parcheggi e l'automobile trasforma l'uomo in belva. Nella seconda parte invece illustra le alternative, ovvero l'implementazione del trasporto pubblico ed il trasporto flessibile (servizi a domanda e car-sharing), capaci di mantenere un buon livello di mobilità ma riducendo i costi sociali. Ottimo testo, dovrebbe essere letto da tutti...