Veleni di Stato
- Editore:
BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
- Collana:
- Futuropassato
- Data di Pubblicazione:
- 18 novembre 2009
- EAN:
9788817037150
- ISBN:
881703715X
- Pagine:
- 256
- Formato:
- brossura
- Argomenti:
- Inquinamento e minacce per l'ambiente, Seconda Guerra Mondiale
Descrizione Veleni di Stato
Nel 1941 l'Italia disponeva di uno dei più grandi arsenali di armi chimiche del mondo. Antrace, iprite, virus, batteri: la fabbrica del veleni creati per costruire l'impero della dittatura fascista ha divorato vittime in Libia e in Etiopia, ha colpito i combattenti spagnoli che lottavano per la libertà, lasciando dietro di sé una scia di malattie e dolore. Ma la creazione di questi stessi veleni ha preteso un prezzo altissimo anche all'Italia: durante le fasi di sperimentazione, e poi con il concludersi della guerra, intere zone del nostro Paese sono state contaminate dagli esperimenti, ordigni sono stati abbandonati davanti alle coste delle Marche e della Puglia, testate letali sono state scaricate attorno a Ischia. Tutto ciò, a partire dal dopoguerra, è scivolato nel più assoluto silenzio. Gianluca Di Feo ricostruisce la sorte delle fabbriche di queste sostanze e dei laboratori usati per studiare i distillati tossici e mai bonificati: nel Golfo di Napoli, sulla costa di Pesaro, sulle rive del Lago Maggiore, nei boschi della Tuscia. Industrie e depositi nascosti per decenni da ministri, generali, industriali, un segreto vissuto nel silenzio per generazioni. Attraverso documenti inediti e secretati, denunce inascoltate delle popolazioni, testimonianze e sopralluoghi, Di Feo compie un viaggio nell'abisso più nero della nostra storia. Un abisso ancora aperto.
Recensioni degli utenti
Buon Libro-7 febbraio 2011
L'autore ripercorre la storia delle poco conosciute armi chimiche e batteriologiche in Italia, nel periodo del Fascismo. Il libro descrive le inquietanti armi, i reparti, i luoghi in cui venivano fabbricate, l'uso che se ne fece e i rapporti tra le nazioni dotate di tali armi. Viene affrontato anche l'enorme problema dello smaltimento degli ordigni, che si trascina da decenni. Unica pecca che si nota è la totale assenza di cartine geografiche e di tabelle o appendici riassuntive. Contenuto: I. Antrace del Duce II. La rete dei veleni III. La civilizzazione chimica IV. Il soffio dell'apocalisse V. Achtung gas VI. La maledizione di Bari VII. La grande discarica VIII. I nostri veleni quotidiani IX. La bonifica ipocrita