Il vecchio che leggeva romanzi d'amore
- Editore:
Guanda
- Collana:
- Tascabili Guanda. Narrativa
- Edizione:
- 32
- Traduttore:
- Carmignani I.
- Data di Pubblicazione:
- 28 gennaio 2016
- EAN:
9788823514386
- ISBN:
882351438X
- Pagine:
- 144
- Formato:
- brossura
Trama Il vecchio che leggeva romanzi d'amore
Il vecchio Antonio José Bolívar vive ai margini della foresta amazzonica ecuadoriana. Ha con sé i ricordi di un'esperienza - finita male - di colono bianco, la fotografia sbiadita della moglie e alcuni romanzi d'amore che legge e rilegge in solitudine. Ma il suo patrimonio è una sapienza speciale che gli viene dall'aver vissuto dentro la grande foresta, insieme agli indios shuar. Solo un uomo come lui potrà dunque adempiere al compito ingrato di inseguire e uccidere il tigrillo, il felino che, accecato dal dolore per l'inutile sterminio dei suoi cuccioli, si aggira minaccioso per vendicarsi sull'uomo.
Recensioni degli utenti
Poesia in difesa dell'ambiente -16 agosto 2018
Un'apologia dell'ambientalismo e un grido in difesa delle foreste pluviali amazzoniche preda del progresso che niente risparmia di fronte all'interesse di ciò che ritiene a sé funzionale, si tratti oggi di specie animali o domani di pacifiche popolazioni indigene costrette a ritirarsi in spazi sempre più ristretti prima dell'inevitabile fine. Sepulveda svolge il suo tema con linguaggio di poesia e crea un personaggio stupendo.
Il miglior Sepulveda di sempre-16 ottobre 2014
Probabilmente il più bel libro che Sepulveda abbia mai pubblicato. Non ha il sapore fantastico della fiaba, non ha per protagonista una capra o un pappagallo, i suoi personaggi non vivono incredibili avventure, ma in qualche modo l'atmosfera che riesce a creare è la più romantica di sempre. La storia di un uomo, la bellezza di un racconto di vita forte e intenso, coinvolgente e profondo. La lotta continua tra essere umano e natura si unisce qui alla semplicità della vita quotidiana, quella intessuta delle azioni che ci fanno vivere giorno dopo giorno.
Sepulveda-20 novembre 2010
Un libro davvero bellissimo che racconta la froza della lettura e della natura e del rispetto che si deve portare ad entrambe. Commovente.
bel libro -12 novembre 2010
Magari dal titolo mi aspettavo qualcosa di diverso quando l'ho comprato (un romanzo d'amore? ) , ma quello che ho trovato è stato uno spunto per una serie di riflessioni utili, quindi, ve lo consiglio. 127 pagine da leggere tutte d'un fiato.
Ottimo libro!-12 ottobre 2010
Amo molto i libri di Sepulveda, ma questo in particolare ha qualcosa in più che lo rende unico, o meglio tutto in questo libro è ben riuscito: dal protagonista, alla costruzione della trama, allo stile narattivo, alla morale finale. Assolutamente consigliato!
Uomo e natura-29 luglio 2010
Il pianto che offusca gli occhi di Antonio Josè Bolivar a fine racconto, è uno degli ultimi urli di dolore rimasti sulla faccia della Terra per la Morte della Natura. Nel corso del romanzo si sussegue una continua dicotomia tra la Natura, portatrice di Gioia e di Vita, e l'Uomo incapace di convivere in armonia con essa e quindi portatore di Morte e Odio verso il prossimo. L'unico uomo capace di convivere e di capire la Natura è prorpio Antonio Josè Bolivar.Proprio per questa sua nobile capacità viene, però, visto dal resto della piccola comunità in cui vive come un "vecchio pazzo solitario". Libro stupendo, concreto, reale, peino si significato.