Ti saluto mio secolo crudele. Mistero e sopravvivenza del XX secolo

Il Novecento raccontato attraverso le sue voci, i suoi simboli, i piccoli e grandi eventi, la sua terribile storia. Un intero secolo condensato nelle immagini, nei personaggi e negli avvenimenti che più lo hanno rappresentato: dal telegrafo senza fili alla parabola del cinema, dal demoniaco “Helter Skelter” dei Beatles al delitto di Novi Ligure, dal misterioso suicidio di Marilyn Monroe alla figura anonima di un lucidatore di scarpe ebreo, dall’invenzione del napalm alla tragedia dell’11 settembre dalle cui ceneri nasce, funesta fenice, il nuovo millennio. Il Novecento, con i suoi genocidi, le pene capitali, gli orrendi delitti familiari, l’annientamento della natura e degli animali, è stato soprattutto morte, apocalisse, rovina. A difesa del mondo, e del genere umano, rimangono solo alcune tendenze (tra cui il vegetarismo e il naturismo) e le testimonianze di autori illuminati che Ceronetti riporta generosamente (Dahlke, Harrison, Piovene, Castoriadis, Jung, Pavese, Tesla, Kantor...) Il volume si chiude con dieci «poster-collages», nei quali Ceronetti mescola le immagini d’epoca con suggestioni oniriche, titoli di giornali e frasi più o meno celebri: la caduta del muro di Berlino, l’assassinio Kennedy, la strage di via dei Georgofili, la morte di Čechov...