Descrizione Streghe
Nel 1495, in un paesino del Piemonte, nove donne sono condannate per stregoneria. Denunciate all'inquisitore, imprigionate e torturate, confessarono sabba notturni, amplessi demoniaci, profanazioni di croci e ostie, banchetti di carne di bambino, malefici e violenze. C'è una realtà dietro quelle confessioni fantasiose? Di che cosa parlavano veramente? Merlo addita una possibile realtà, meno fantasiosa, che pare trasparire da alcuni indizi: una storia di furto d'erba e di botte in convento, una morte che innesca la maldicenza. Ma alla fine del Quattrocento streghe e demoni erano ormai la "favola horror" con cui spiegare reltà minacciose o non chiare.
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Gli stregoni dell'inquisizione-13 settembre 2010
Obiettivo di questo piccolo saggio è fare luce su un nodo rimasto ancora irrisolto dell'epoca medievale/inizio età moderna: la caccia alle streghe, le sue cause e le precise motivazioni per cui gli inquisitori della Chiesa romana mandarono al rogo migliaia di donne. Attraverso l'analisi e l'interpretazione dei documenti d'archivio di un paesino del piemontese, Rifreddo, Merlo ci porta dentro la pesante atmosfera che doveva respirarsi in Europa a partire dal 1400, quando la Chiesa, per ribadire la sua forza ed il controllo su una società in evoluzione attraverso il timore e la condanna, perseguiva senza pietà le donne sospettate di stregoneria (ed accusate anonimamente). Anche queste cose fanno parte, purtroppo, della storia della cristianità e questo saggio di Merlo è rivolto a tutti coloro che vogliano saperne di più sugli "scheletri nell'armadio" della nostra storia.