Trama La sottile linea scura
Nell'afosa estate texana del 1958, il tredicenne Stanley Mitchell lavora nel drive-in del padre, e mette il naso in un segreto che doveva rimanere celato. E la "perdita dell'innocenza" di Stanley, in quell'estate in cui il mondo per lui cambia per sempre, coincide con il miracolo di una resurrezione davvero magica. In perfetta naturalezza, Lansdale ricrea le voci, il sapore, la vita, di un tempo scomparso del tutto, come non fosse mai esistito. La "sottile linea scura", che segna per Stanley la scoperta del male del dolore e della morte insieme con l'esplosione del sesso e la consapevolezza del conflitto razziale, diventa la parete trasparente da varcare per immergerci in quegli anni Cinquanta lontani ormai come la preistoria.
Recensioni degli utenti
Strano ma grazioso-14 marzo 2018
Libro molto particolare, a tratti scontato e a tratti originale. Parla dell'adolescenza e delle problematiche a questa collegate. È scorrevole, senza essere banale (tranne qualche passaggio). Ambientato negli anni '50, probabilmente un lettore cresciuto in quel periodo apprezzerà maggiormente determinati dettagli e sfumature.